O Dante o Benigni. Da Boccaccio a Boccaccia. Con DVD - 9788863545050

Leggere a trascrizione parola per paroladela seratadi Benignidel 29/11/2007 su Rai Uno èdavvero sconcertante. Non avrei mai creduto che il comico parlasse in un modo tanto sconnesso ed esibisse un pensiero tanto confuso. Né avrei creduto che fosse così poco preparato sul testodantesco e che potesse stravolgerne i significati. Sconcertante... Non riesco a capire come nessuno se ne fosse accorto prima, o forse ha ragione ’autoredel Saggio, che sostiene a predominanza assolutadel come sidicono e cose su quelo che sidice: Benigni fa proprio ’incantatoredi serpenti e vende per oro il ferro arrugginito... Sono profondamentedelusa.

Un’analisi veramente approfondita,dala quale il "povero" straricco e pluridecorato Benigni esce malconcio... Se ’è voluta! Molto interessante a nuova esegesidel verso "Amor ch’a nulo amato amar perdona".

La folia che ha accolto e performancedanteschedi Roberto Benigni non ha precedenti: un modesto interpretedela Commedia e un pessimo esegeta, come il trattato inconfutabilmentedimostra, è stato innalzato a cattedratico, a mostrodi sapere, a poeta sommo, adicitore insuperabile... Come se un qualunque attore nele vestidi Macbeth fosse considerato superiore a Shakespeare o se un frettoloso ettoredi Omero scavalcasse a gloriadel’incomparabile cantoredi Achile edi Odisseo. a "divulgazione"del comico toscano è stato un vergognoso business anticulturale: con il pretestodi "resuscitare"dante sono stati guadagnati milionidi Euro che hanno pagato conoscenze assai precarie, se non rabberciate o inesistenti,dando a bere ala massa incompetentedi esseredi fronte a un geniodal cervelodegnodi eonardo. In maniera approfondita, sarcastica,divertente edotta il Saggio "Odante o Benigni" toglie a maschera al mito e o abbatte. Altro che otto auree honoris causa e a canditatura al Nobel a sancire il trionfodel’ignoranza!