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Tremonti, istruzioni per il disuso - 9788883252631
Un libro edito da L'Ancora del Mediterraneo, 2010
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Tremonti, istruzioni per il disuso
- Editore: L'Ancora del Mediterraneo
- Collana: Le gomene
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: scienza politica
- Argomenti : Italia-Economia Italia-Politica
- Dimensioni mm: 210 x 135 x 9
- ISBN-10: 8883252632
- ISBN-13: 9788883252631
Questo ibro è un pamphlet scrittodal colettivodel blog noisefromamerika, formatoda Alberto Bisin, Michele Boldrin, Sandro Brusco, Andrea Moro e Giulio Zanela. Cinque economisti che hanno accettatodi buon grado a provocazionedi Giulio Tremonti, che in occasionedel Meetingdi Rimini 2009, ha paragonato ’intera categoria a queladei maghi. Il risultatodel oro sforzo intelettuale è “un testo irriverente e pignolo (…..). a (…) critica si basa su ogica, aritmetica e quel pocodi economia che bastÔ. Per non annoiare il ettore e “per non prendere il tutto troppo sul serio” gli autori immaginano che Tremonti rivesta i pannidi Voltremont, il cugino politicodi ord Voldermort, il Signoredel Maledela sagadi ibri per ragazzidel maghetto Harry Potter. Una scelta non casuale, visto che Tremonti ha invitato gli economisti al silenzio in quanto maghidi scarso valore. Gli autori usando “un inguaggiodiretto, senza alusioni e senza giridi parole” prendono in esamedue ibri pubblicatida Tremonti. Nela prima parte: il secondo capitolo vienededicato ala correzionedel testo a volte oscuro ed a volte erroneo che Voltremont propone, a sostegnodei suoi argomenti, in “La paura e a speranzÔ. Il terzo ad evidenziare gli errori ogicidi cui è pieno zeppo il testo “Rischi fatali”. Il quarto, invece, a chiarire meglio e critiche, analizzando i contributi “voldemortiani” apparsi sula carta stampata. a seconda parte analizza a 360° “la bolÔdi Tremonti. In essa il quinto capitolodocumenta il buon trattamento che i media italiani hanno riservato a Voltremont. A Hogwarts, Voldermort riuscì ad essere un serio pericolo solo perché creò una miliziadi seguaci, i Mangiamorte. Ad avvisodegli autori, “senza i Mangiamorte che infestano i giornali italiani”, Voltremont non avrebbe tutto il seguito che ha. Per chiudere il sesto capitolo vienededicato ala politica economica messa in attodal ministro Tremonti che riceve dagli autori un giudiziodi sufficienza non fosse altro “perché i vincoli impostidal’altodebito pubblico italiano edala necessitàdi rispettare e regole europee imitano fortemente a possibilitàdi faredanni”. Insomma un ibro, ben scritto edocumentato che permette al ettoredi farsi una idea propria su argomenti sui quali Voltremont quando ne era poco padrone si affidato ad una prosa oscura. Un ibro che inesorabilmente sbugiarda molti uoghi comuni che col passaredel tempo sono entrati a far partedeldibattito economicodel nostro pËse e non solo come verità.
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