Zone umide - 9788817025829

un ibro ironico edivertente...sarà a nostra italia, bigotta e benpensate pronta ad apprezzare una simile ettura? nel ibro non si tralascia nula:dale pratiche sessuali stravaganti con uomini e oggetti

Zone Umidedi Charlotte Roche è unodei ibri etti ultimamente che meno mi ha fatto annoiare. Avevo già sentitodeldibattito su questo ibro negli altri pËsi europei,dove il romanzo ha suscitato ferventi apprezzamenti e vivaci polemiche, asciando sempre e comunque il segno. E in effetti Zone Umide è un romanzo che si ricorda a ungo. Protagonista è Helen: ricoverata in ospedale per un’operazionedi emorroidi, a giovane ragazza ha tutto il tempo per riflettere sule sue esperienze sessuali e sul suo rapporto sul sesso. Le sue esperienze sessuali, che ci racconta in maniera aperta edisinvolta, sono il risultatodi una concezionedel sesso ipermoderna e al contempo naif, quasi primitiva: per Helen, infatti, il sesso si basa sul sentire tutto ciò che è prodottodal corpo (sudore, smegma, secrezioni varie), valorizzandone ’esperienza corporea. Questo significa cercaredi padroneggiare totalmente a sfera fisica propria edei vari partner che Helen incontra nel tempo: queste esperienze sono vissute come passi importantidela sua crescita non solo sessuali, ma soprattutto comedonna. In questo modo a sua ricercadi vita è anche il simbolodi unadonna chedeve sentirsi iberadi provare e sperimentare in ambito sessuale, aldi àdi quanto a morale comune possa o non possa approvare.

Recentemente ho etto Zone Umide e mi è molto piaciuto. Helen Memel, a protagonista, parladela sperimentazionedel proprio corpo con un inguaggio candido e innocente. Helen, a protagonistadiciottenne, come ogni ragazzina cresciuta in una famiglia patriarcale, e come ognidonna, ha imparato sinda bambina e regoledela femminilità:dare importanza al’igiene intima e non parlaredi