Nelle mani giuste - 9788806185398

Nelle mani giuste: Dall'autore di Romanzo criminale un nuovo romanzo-affresco che getta una luce nera sull'epoca in cui siamo tuttora immersi. L'epoca segnata dalle stragi di mafia. Sotto il segno della convenienza, persone diverse, con progetti diversi, si ritrovano a essere le pedine di un disegno folle. O forse no. Si tratta di consegnare l'Italia nelle mani giuste. Delitti e passioni si intrecciano con bombe e affari. Una donna che doveva solo tradire trova il coraggio di amare. Mentre le vite e i destini si consumano, e la speranza si rifugia nel cuore stesso dell'inferno. In seguito, per quanto cercasse di frugare nella memoria, ripercorrendo passo passo i momenti di quella conversazione che non avrebbe esitato a definire "surreale", in seguito Stalin Rossetti non sarebbe mai riuscito a determinare con esattezza la paternità dell'idea. Era stato lui a suggerirla o il mafioso? O ci erano arrivati insieme, ragionando con diligenza matematica sui pochi elementi di valutazione dei quali disponevano? O era stata la disperazione a impossessarsi delle loro menti? Sta di fatto che a un certo punto l'idea si materializzò. Aveva la forma inconfondibile della Torre di Pisa. Il riflesso cangiante della Cupola di San Pietro nelle meravigliose ottobrate romane. L'eleganza composta e distaccata della Loggia de' Lanzi. Aveva il volto desiderabile della pura bellezza. Era la bellezza. La bellezza rovinata. La bellezza corrotta. Era l'Italia, in fondo.
The author of a new novel crime novel-fresco that sheds some light on the era when we still are immersed. The era marked by the massacres of the mafia. In the name of convenience, different people, with different projects, find themselves to be the pawns of a drawing crowds. Or maybe not. It's about delivering the Italy in the right hands. Crimes and passions are interwoven with bombs and business. A woman who just had to betray finds the courage to love. While the lives and fates you consume, and hope takes refuge in the heart of hell. Later, as much as trying to poke around in memory, following step by step the moments of that conversation that would not hesitate to define as "surreal", following Stalin Rossetti would never be able to determine the exact authorship of the idea. He was the one to suggest it or the mafia? Or we had arrived together, reasoning with diligence math on a few elements of assessment of which had? Or was the desperation to take possession of their minds? The fact is that at some point the idea materialized. Had the unmistakable shape of the leaning tower of Pisa. The shimmering reflection of St Peter's dome in the beautiful ottobrate romane. Composed and detached elegance of the Loggia de ' Lanzi. He had the face desirable of pure beauty. It was the beauty. The ruined beauty. The beauty corrupt. Was the Italy after all.