Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano - 9788876418464

Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano: Nel breve intreccio di strade di un popolare quartiere parigino dove i nomi delle vie hanno il sapore delle favole (rue Bleue, rue de Paradis), l'adolescente Momo vive con un padre sprofondato in una silenziosa e fosca depressione. Nello stesso quartiere vive anche monsieur Ibrahim, l'unico arabo in una via "ebrea", titolare della drogheria dove Momo si reca a fare la spesa quotidiana e non esita ogni tanto a sgraffignare qualche scatoletta di conserva... "È solo un arabo, dopo tutto!" pensa Momo, e, con suo grande stupore, il vecchio Ibrahim sembra leggergli nel pensiero: "Non sono arabo, vengo dalla Mezzaluna d'Oro". Così comincia la storia d'amicizia, intessuta di ironia, candore e profonda saggezza, del ragazzo ebreo e dell'anziano "arabo" nell'incanto di un angolo di mondo nel quale le puttane sono belle e cordiali e si accontentano di un orsetto di peluche in cambio dei loro favori e dove, come portata da un sogno, compare addirittura Brigitte Bardot. Come in una favola o un apologo che non pretende di dare lezioni morali ma soltanto proporre un sogno da decifrare, i due protagonisti si incamminano verso il grande mondo, acquistano un'auto che nessuno dei due sa guidare e si dirigono verso Oriente, oltre Istanbul, verso una libertà che li fa inerpicare verso l'alto, guidati da quell'arte di sorridere alla vita racchiusa nei preziosi fiori del Corano.
In brief tangle of streets in a popular Parisian district where the street names have the flavor of Fables (rue Bleue, rue de Paradis), the teenager Momo lives with a father collapsed in a hushed and fosca depression. In the same neighborhood also lives monsieur Ibrahim, the only Arab in a "Jewish", owner of the grocery store where Momo goes out shopping everyday and does not hesitate to pilfer a few jars of preserves. "And only an Arab after all!" think Momo, and, to his astonishment, the old Ibrahim seems to read him in thought, "I'm not Arabic, I'm from the Golden Crescent". So begins the story of friendship, interwoven with humor, candor and profound wisdom of senior and Jewish boy "Arab" in a corner of the world where the whores are nice and friendly and will settle for a teddy bear for their favors and where, as carried by a dream, appears even Brigitte Bardot. Like a fairy tale or a fable that doesn't pretend to give moral lessons but only propose a dream to crack, the two protagonists set out towards the big world, buying a car that neither of them know how to drive and headed eastward over Istanbul, towards a freedom that makes them scramble up upward, driven by the art of smiling at life contained in the precious flowers of the Koran.