Il gusto delle donne. Il mestiere della tavola in venti storie al femminile - 9788817051354

Il gusto delle donne. Il mestiere della tavola in venti storie al femminile: Nutrire è un atto esclusivamente femminile. Nella lingua italiana esiste soltanto la nutrice, non il "nutore", così come c'è la balia ma non il "balio". Per una donna, quello dell'alimentazione è una sorta di codice genetico che si tramanda da millenni. Quando gli uomini si sono affacciati al mondo dell'alta gastronomia, hanno adottato il titolo di chef, ovvero "capo" in francese. Un bel salto di qualità rispetto a chi, come le cuoche, fa semplicemente da mangiare. Tuttavia, sono sempre donne le vere artefici del piacere a tavola. Donne che, con dolcezza e intransigenza, curano la qualità assoluta dei cibi, ricercano sapori antichi e nuovi. Lo dimostra questa galleria di ritratti di venti grandi signore del gusto. Madri e nonne, single e sposate, hanno coltivato spesso nell'ombra ma con passione inesorabile ciascuna la propria vocazione, chi per il vino, chi per il Parmigiano Reggiano, chi per l'accoglienza e la ristorazione. Come Annie Féolde che, giunta molti anni fa dalla Francia in Toscana per fare la ragazza alla pari, fu lasciata sulla strada dalla facoltosa famiglia di Fiesole che l'aveva chiamata, ma reagì con tanta forza e talento da diventare, qualche anno dopo, l'anima dell'Enoteca Pinchiorri. Oppure come Margherita Mastromauro che ha saputo conciliare la passione per il pastificio di famiglia e per la politica. O ancora come José Rallo, prima donna alla guida dell'azienda vinicola Donnafugata, che ha sposato l'amore per il vino con quello per la musica.
Nourish is an act exclusively female. In the Italian language exists only the nurse, not the "nutore", just as there is the authority but not the balio. For a woman, that is a sort of genetic code that has been handed down for millennia. When men have appeared in the world of haute cuisine, have adopted the title of chef, or "boss" in French. Quite a quantum leap compared to those who, like the cooks, is simply to eat. However, women are always the true architects of pleasure at the table. Women who, with sweetness and intransigence, the absolute quality of foods, look for old and new flavors. It shows this portrait gallery of twenty large ladies of taste. Mothers and grandmothers, single and married, grew in the shade but with inexorable passion each one's vocation, those for wine, Parmigiano Reggiano, who for the reception and catering. As Annie F??olde who, now many years ago by France to Tuscany for the au pair, was left on the road by the wealthy family of Fiesole that had called her, but reacted with such force and talent to become a few years later, the soul of Enoteca Pinchiorri. Or how to Margherita Mastromauro that has been able to combine a passion for pasta factory of family and politics. Or as Jos?? Rallo, first woman at the helm of the Donnafugata Winery, who married the love of wine with that music.