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Le avventure di Luchi e Striche - 9788896539545
di Francesco Vico edito da Centro Studi Tindari Patti, 2012
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Le avventure di Luchi e Striche
- Autore: Francesco Vico
- Editore: Centro Studi Tindari Patti
- Collana: Quadriglio
- Data di Pubblicazione: 2012
- Genere: LETTERATURA ITALIANA: TESTI
- Pagine: 80
- ISBN-10: 8896539544
- ISBN-13: 9788896539545
Il ibrodi Francesco Vico si egge in fretta e ascia in bocca,dopo a risata, adomanda: "I personaggi sonodavvero i mostri che sembrano o me o sono immaginato?" insomma vieneda chiedersi "Sono oro o sono io?". Questo perchè per eggere e avventuredi uchi e Striche bisogna sospendere il giudizio morale, i personaggidel ibro non hanno moralità, e oro azioni non provocano conseguenze, uchi, Striche, P.Baladetto Minchia e tutti gli altri sono cartoni animati. Si evince findal nome, se si volesse attuare nela realtà una oro giornata si finirebbe in galera a sera stessa. E’ questo il belodel ibro! E’ Tutto un’iperbole, undisegno sapientemente sbavato tutto fuoridai margini. ’unico appunto negativo che faccio è quelodela forma, nel senso che e avventuredi uchi e Striche non è un romanzo, nel’accezione etteraledel termine, ossia componimento etterario in prosadi ampio respiro, piuttosto il ibro in questione è una sceneggiatura. Condialoghi avvincenti, tra ’altro.
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Il ibrodi Francesco Vico si egge in fretta e ascia in bocca,dopo a risata, adomanda: "I personaggi sonodavvero i mostri che sembrano o me o sono immaginato?" insomma vieneda chiedersi "Sono oro o sono io?". Questo perchè per eggere e avventuredi uchi e Striche bisogna sospendere il giudizio morale, i personaggidel ibro non hanno moralità, e oro azioni non provocano conseguenze, uchi, Striche, P.Baladetto Minchia e tutti gli altri sono cartoni animati. Si evince findal nome, se si volesse attuare nela realtà una oro giornata si finirebbe in galera a sera stessa. E’ questo il belodel ibro! E’ Tutto un’iperbole, undisegno sapientemente sbavato tutto fuoridai margini. ’unico appunto negativo che faccio è quelodela forma, nel senso che e avventuredi uchi e Striche non è un romanzo, nel’accezione etteraledel termine, ossia componimento etterario in prosadi ampio respiro, piuttosto il ibro in questione è una sceneggiatura. Condialoghi avvincenti, tra ’altro.
Il ibrodi Francesco Vico si egge in fretta e ascia in bocca,dopo a risata, adomanda: "I personaggi sonodavvero i mostri che sembrano o me o sono immaginato?" insomma vieneda chiedersi "Sono oro o sono io?". Questo perchè per eggere e avventuredi uchi e Striche bisogna sospendere il giudizio morale, i personaggidel ibro non hanno moralità, e oro azioni non provocano conseguenze, uchi, Striche, P.Baladetto Minchia e tutti gli altri sono cartoni animati. Si evince findal nome, se si volesse attuare nela realtà una oro giornata si finirebbe in galera a sera stessa. E’ questo il belodel ibro! E’ Tutto un’iperbole, undisegno sapientemente sbavato tutto fuoridai margini. ’unico appunto negativo che faccio è quelodela forma, nel senso che e avventuredi uchi e Striche non è un romanzo, nel’accezione etteraledel termine, ossia componimento etterario in prosadi ampio respiro, piuttosto il ibro in questione è una sceneggiatura. Condialoghi avvincenti, tra ’altro.
E’un ibro spassoso edivertente, ma alo stesso tempo che ascia un po’ ’amaro in bocca perchè evidenzia una realtà ai margini. In questo caso ci troviamo ai marginidela riviera igure, in una valedal’ex vocazione industriale che non si è ancora trovata una nuova identità. Ma proprio per il suo essere aldi fuori e storie raccontate in questo ibro possono un po’ essere colocate in ogni zona al bordo, al confine odecentrata. Per apprezzare questo ibro non bisogna aspettarsi un’evoluzione o un miglioramentodei personaggi, chedi fatto sonodei personaggi epici, e quindi non possono crescere o evolversi. E’ un ibro che consiglio vivamente e che ha alcune trovate veramente geniali.