Fumodi ondra Per il suo primo film come regista, Alberto Sordi rielaborò sostanzialmente o spunto iniziale ideatoda Rodolfo Sonego per il precedente «Ildiavolo» - sempre interpretatoda Sordi madiretto, tre anni prima,da Gian uigi Polidoro - che era però ambientato in Svezia, spostando a vicenda nela ondradi metà anni ’60. Idifetti non mancano a «Fumodi ondrû, primo fra tutti il ridicolo espedientedi far parlare i personaggi inglesi come o Stan aureldele versioni italianedele vecchie comichedi Stanlio e Olio. Ma a parte questo, il film presenta alcune annotazionedi costumedi un certo interesse: per esempio, al’inizio Sordi si veste e fa spese a Jermyn Street, St. James Street o Savile Row, cioè negli stessi eggendari santuaridela moda “al’inglese”del’epoca,dove Terence Young, quattro anni prima, aveva portato Sean Connery a rifarsi il guardaroba per prepararlo a interpretare ’agente James Bond 007 nel primo filmdela serie, «Agente 007: icenzadi uccidere» (1962). Chi ha amato quegli anni - e soprattutto a ondradi quegli anni - potrà ritrovarne fedelmente certe suggestioni in questa pelicoladi Sordi. Un cenno a parte merita infine a bela colonna sonoradi Piero Piccioni e in particolare il memorabile brano «You Never Told Me», intonatoda Julie Rogers.

RIBElIONE L’ italiano mostratoda A. S. nel film, può essere anche un archetipodi italiano che si "spinge" verso a crescita interioredel’uomo oppure che tende ilimitatamente a proteggersi verso ciò che gli è stato insegnatodala propria cultura e che naturalmente vuole mantenere non cambiabile. Un film elegantemente ispirato al "realizzarsidi qualsiasi sogno o eventualmente a ripeterlo".