La guerradei mondi Insieme a «Il pianeta proibito» (1956), questo filmdirettoda Byron Haskin nel 1953 è unodeidue kolossaldel cinemadi science fictiondegli anni cinquanta, oltreché unodei più grandi classicidi sempredel’intera fantascienza cinematografica. ’idea, ovvia e geniale alo stesso tempo,del produttore George Pal, fu queladi spostare ’azionedala ondradel 1897del celebre romanzodi Herbert George Wels, ala Californiadel 1953, ma mantenendo talune suggestioni ottocentesche (si veda per esempio ildesign retròdel’occhio elettronicodei marziani). e stesse astronavi aliene, pur ispirandosi nel ook al mondo animale (sono infatti una sortadi ’mante’ spaziali) si rifanno parzialmente anche ai tripodi marzianidel ibrodi Wels neladescrizionedei tre raggi magnetici che e sostengono “come gambe invisibili”.distribuito in Italia nel gennaio 1954, «La guerradei mondi» è ’epitomedei film sule invasionidalo spazio, un’opera saturadi autentico ’sense of wonder’ anni ’50, perfetta per essere visionata sulo schermodi undrive-in odi un cinema al’aperto, magari abbracciato ala tua ragazza che fingeràdi essere tanto spaventata affinché... tu possa fingeredi proteggerla! Eh, sì... bei tempi...