a Milano scompare improvvisamente una bella ragazza di venticinque anni, Donatella Berzaghi, minorata psichica. Duca Lamberti (Frank Wolff), il funzionario di polizia che conduce le indagini, teme che la giovane sia finita nei giro della prostituzione. Una prostituta, che Duca ha ospitato in casa propria con la speranza di indurla a parlare, gli fornisce finalmente una traccia per risalire ai rapitori di Donatella. Contemporaneamente, però, anche il padre della giovane scomparsa (Raf Vallone) è giunto, indagando per suo conto, a identificare i colpevoli. Quando Duca accorre per arrestarli, si trova davanti a tre cadaveri. Berzaghi si è fattà giustizia da solo. Il film di Tessari condotto con un sapiente crescendo di tensione, è tratto dal romanzo "I milanesi ammazzano il sabato" - da qui uno dei suoi due titoli, insieme a "La morte risale a ieri sera" - di Giorgio Scerbanenco, un giallo livido ambientato in una Milano autunnale e nebbiosa.