Daldelizioso ibrodi Eric-Emmanuel Schmitt, un film piacevole e toccante che ci racconta una storia preziosa come acqua neldeserto. L’attore egiziano Omar Sharif interpreta Ibrahim, un turco emigrato in Francia che gestisce un negozio nela Parigidegli anni ’50. Qui fa a conoscenza con un ragazzinodi origine ebrea, Momo. In questa atmosfera quieta edelicata fiorisce il rapporto tra il giovane ragazzo e ’anziano musulmanodi confessione Sufi, che gli faràda padre e glidonerà i fioridela sua saggezza che Momodovrà imparare a coltivare e a sfruttare. L’andamento pacato edelicato si mantiene per quasi tutta aduratadel film; meglio non aspettarsi colpidi scena ma e ezionidi vita e i forti messaggi passano con sicurezza attraverso o schermo. a componente fondamentale è ’affetto che nasce spontaneo tra idue personaggi, sincero e commovente. a storia insegna toleranza e umanità. Quasi più piacevoledela storia è Omar Sharif, in un’interpretazione convincente e più che mai autentica; ne risulta un personaggiodi queli che rimangono impressi nela memoriadelo spettatore.

La magiadela vita "Monsieur Ibrahim e i fioridel Corano" è un filmdi una travolgenza e una sensibilità indescrivibile; adelicatezzadela sua trama (l’amore e adisperazione per a vita, e piccole gioie edolori quotidianidela gioventù, a scopertadel proprio corpo edel suo rapporto col mondo esterno, a spensieratezzadel sacrificio e ’importanzadi un sorriso in più), a saggezzadele parole, a sceneggiatura, e riprese e a bravuradi Omar Sharif rendono questo film un gioieloda preservare al’internodi unadvdteca personale.