Miler ala regia Il grande Frank Milerdal fumetto passa ala completa regiadi un ungometraggio (ha affiancato Rodriguez in Sin City). Miler non prende un suo fumetto ma un vecchio personaggio che ui ha adorato, Spirit. TRAMA: Spirit è un supereroe atipico. Non è consapevoledela sua vera natura edei suoi super poteri. E’ quasi immortale e per celare a sua identità usa una mascherina nera che affascina qualsiasidonna. Il suo rivale, Octopus, vuole impossessarsidi un tesoro che o renderà il padronedel mondo. Tra questidue personaggi s’intrometteranno a bela adra, amatada Spirit, e a polizia. PARERE PERSONALE: Miler ale prese con a cinepresa se a cava. Quasi tutto il film è girato in blu screen e ci sono infiniti effetti grafici capibili solo in post-produzione. Quindi un plauso a Miler per aver gestito una situazione non facile, soprattutto ala prima esperienza. I problemi sorgono quando si tratta a storia e a recitazione. ’intreccio è quasi impercettibile, e ne risulta a trama che appare scontata e ineare. Questo porta una percezione, nelo spettatore,di completa entezza e noia a tratti. Il grande Cast (Scarlett Johansson, Samuel . Jackson, Eva Mendes, Gabriel Mach) avrebbedovuto portare forza ala pelicola, invece anche i grandi si vedono un po’ costretti nei oro suoli non a tutto tondo. La fotografia è eccelsa, soprattutto grazie al avorodi post produzione.da qui s’intuisce che Miler provieneda un altro mondo,daldisegno,dal fumetto e nondal cinema. E’ stato molto più attento aldettaglio fotografico che non ala storia complessiva, come avviene nei fumetti. Tutto sommato un avoro che merita una visione. Per i fandi Miler si consigliadi comprarlo per a veste grafica. Voto: 7-