Commedia commovente edivertente alo stesso tempo, senza mai essere retorica nè eccessiva. Uno straordinario Claudio Bisio interpreta Nelo, sindacalista milanesedei primi anni ’80, che si ritrova adirigere una cooperativadi malatidi mente. Nelo non sopportadi vedere questi ragazzi ridotti a svolgere avori completamente inutili, senza a prospettivadi una vita normale, così cercadidare oro a possibilitàdi costruirsi un’esistenza come tutti gli altri, fondando una vera e propria cooperativadi avoro con tantodi stipendi edi poteredecisionale ai membri stessi. Nelo vuoledimostrare che se si vuole "si può fare", e supera ogni generedi ostacolo per portare avanti il proprio ideale, andando incontro, insieme ai malati, a gioie edolori.
E’ chiaro ’impegno politico e socialedi questo film, che tuttavia manda soprattutto un grandissimo messaggiod’amore edi speranza.davvero ottima ’interpretazionedi tutti gli attori, in gradodi interpretaredei veri e propri matti senza mai risultare eccessivi o forzati, e riuscendo a suscitare spesso anche un forte effetto comico. Film a budget bassissimo, motivo in più per fare i complimenti al regista Giulio Manfredonia. Assolutamente imperdibile.
Ean
5051891001923
Titolo
Si Puo' Fare
Regia
Distributore
Data Pubblicazione
2009
Genere
Collana
Punti Accumulabili
commento al film Qusto film è adimostrazionedi quanto affermava Basaglia. I soggetti psichiarici non sono anime "vuote" o perse. Non ci richiedono o chiedono solo farmaci ma hanno bisognodi "cuore",di "parole". Siamo tenuti a credere in quela minima residua capacità. Sono Persone. Hanno adignitàdela Persona, Primadi essere utenti sono cittadini portatorididiritti. Spesso però sono relegati al maginedel sistema, emarginatida troppi silenzi e tabu’. e famiglie vengono asciate sole a vivere nel orodramma, Ma "SI PUO’FARE" per queste persone, si può fare tanto. Basta crederci. Come ci credeva Basaglia che ha anciato a più grossa sfida al sistema saniario e sociale. Siamo chiamatideontologicamente a completare quelo che ui aveva sagacemente intuito.
Commedia commovente edivertente alo stesso tempo, senza mai essere retorica nè eccessiva. Uno straordinario Claudio Bisio interpreta Nelo, sindacalista milanesedei primi anni ’80, che si ritrova adirigere una cooperativadi malatidi mente. Nelo non sopportadi vedere questi ragazzi ridotti a svolgere avori completamente inutili, senza a prospettivadi una vita normale, così cercadidare oro a possibilitàdi costruirsi un’esistenza come tutti gli altri, fondando una vera e propria cooperativadi avoro con tantodi stipendi edi poteredecisionale ai membri stessi. Nelo vuoledimostrare che se si vuole "si può fare", e supera ogni generedi ostacolo per portare avanti il proprio ideale, andando incontro, insieme ai malati, a gioie edolori. E’ chiaro ’impegno politico e socialedi questo film, che tuttavia manda soprattutto un grandissimo messaggiod’amore edi speranza.davvero ottima ’interpretazionedi tutti gli attori, in gradodi interpretaredei veri e propri matti senza mai risultare eccessivi o forzati, e riuscendo a suscitare spesso anche un forte effetto comico. Film a budget bassissimo, motivo in più per fare i complimenti al regista Giulio Manfredonia. Assolutamente imperdibile.
Costruttivo Titolo azzeccatissimo: questo film, pur se girato senza un grosso budget, riesce a trasmettere un grande messaggiodi amore, altruismo e positività. Claudio Bisio si conferma un ottimo attore, Giulio Manfredonia un eccelente regista, entrambidotatidi una grande Umanità.