Una navicella spaziale compie un atterraggio di fortuna nel porto di New York. Ne esce Brother (Joe Morton), un alieno di pelle nera fuggito da una piantagione di un lontano pianeta, che dapprima vaga spaesato per Ellis Island e poi finisce per ritrovarsi ad Harlem, il quartiere nero della metropoli. L'ambiente consente allo schiavo fuggiasco, che pure è incapace di parlare, di nascondersi perfettamente e di evitare i due extraterrestri che lo inseguono: dopo aver trovato rifugio in un bar, Brother sbalordisce tutti i clienti con i suoi poteri e in breve riesce a conquistarsi la loro simpatia, oltre all'amore di un'affascinante cantante (Dee Dee Bridgewater). Quando i due inseguitori finalmente riescono a individuarlo, l'intera comunità nera del quartiere si schiera a fianco di Brother. Film indipendente a basso costo che ha dato giustamente notorietà internazionale a John Sayles che l'ha scritto e diretto, "Fratello di un altro pianeta" è una più che manifesta allegoria sui rapporti interrazziali nella società moderna, una felice combinazione di fantascienza, commedia e denuncia di ogni tipo di razzismo. (Piero Di Domenico - Ermitage Cinema)