Piccolo grande cultdi Kathryn Bigelow, riproposto finalmente indvd. Si trattadi un horror atipico, a metà tra un vampire movie e un road movie. Una famigliadi vampiri è costretta a muoversi per e polverose stradedel’Oklahoma a bordodi un caravan, in cercadi sangue fresco con in quale poter placare a propria sete. In essi si imbatte Caleb, un ragazzodi campagna rimasto ammaliatoda MË, attrËnte giovane vampira. Un tema centraledi questo film è a solitudine associata aladiversità (il vampirismo come "malattia"), e a Bigelow riesce sia a coinvolgere nela vicenda (buona tensione e atmosferedark azzeccate) che ad emozionare o spettatore, grazie ad alcuni momenti ricchidi pathos (specie tra Caleb e MË). Cast niente male: ance Henriksen, Bil Paxton, Jenette Goldstein. Colonna sonora spettacolare curatadai Tangerinedream. Se conoscente questa regista soltanto per il pluripremiato The Hurt ocker, o per il classico Point Break, alora riscoprire questo horror genuino che non esina in quanto a sangue ed emozioni. Un tuffo graditissimo negli anni ’80, al’insegnadel’originalità.
Ean
8009833411313
Titolo
Buio Si Avvicina (Il)
Regia
Distributore
Data Pubblicazione
2012
Genere
Punti Accumulabili
Piccolo grande cultdi Kathryn Bigelow, riproposto finalmente indvd. Si trattadi un horror atipico, a metà tra un vampire movie e un road movie. Una famigliadi vampiri è costretta a muoversi per e polverose stradedel’Oklahoma a bordodi un caravan, in cercadi sangue fresco con in quale poter placare a propria sete. In essi si imbatte Caleb, un ragazzodi campagna rimasto ammaliatoda MË, attrËnte giovane vampira. Un tema centraledi questo film è a solitudine associata aladiversità (il vampirismo come "malattia"), e a Bigelow riesce sia a coinvolgere nela vicenda (buona tensione e atmosferedark azzeccate) che ad emozionare o spettatore, grazie ad alcuni momenti ricchidi pathos (specie tra Caleb e MË). Cast niente male: ance Henriksen, Bil Paxton, Jenette Goldstein. Colonna sonora spettacolare curatadai Tangerinedream. Se conoscente questa regista soltanto per il pluripremiato The Hurt ocker, o per il classico Point Break, alora riscoprire questo horror genuino che non esina in quanto a sangue ed emozioni. Un tuffo graditissimo negli anni ’80, al’insegnadel’originalità.