Missili in giardino Questo filmdiretto nel 1958da eo McCarey meriterebbedidiritto a citazione in un’ipotetica antologiadedicata ale pelicole più significative ed emblematichedegli Anni Cinquanta. Il soggettoderivadaldivertente romanzo omonimo (1957)delo scrittore umoristico Max Shulman (1919-1988), pubblicato in Italiada Garzanti. Shulman era noto negli Stati Uniti soprattutto per aver creato il personaggiodidobie Gilis, un colegiale protagonistadi una seriedi storie che ispirarono vari film e una popolare serie televisiva, ma sue commedie o sceneggiature originali costituirono il canovaccio per pelicole quali «I professori non mangiano bistecche» (1953) o «Il fidanzatodi tutte» (1955). ’ideadel governo chedecidedi impiantare una base missilistica nei pressidi una piccola cittadina scatenando e protestedela comunità ocale, non è molto originale e oltre tutto è stata sfruttata un po’ in tutte e salse (si pensi solo a «Artisti e modele» o a «Il montedi Venere» con Elvis Presley) ma bisogna ammettere che in questo caso a farsa è particolarmente riuscita grazie anche ala bravuradegli interpreti: Paul Newman, che si riveladotato per a commedia quanto ’alora indaffaratissimo Rock Hudson; Joanne Woodward, o spassoso Gale Gordon, unadeliziosa Tuesday Weld e una Joan Colins seducentissima.