Un film che fa sorridere Belo, simpatico, fuoridagli schemi, il film “Tutti al mare”, regiadi Matteo Cerami,descrive una tradizionale giornatadi un italiano romano che gestisce un ocale al maredale mile risorse. Non si può parlaredi un vero e proprio protagonistadele vicende, bensìdi intervento unanimedi un gruppodi persone che contribuisce ciascuna con a propria individualità. a figura che colpisceda subito è Maurizio proprietariodel ocale, un uomo che incarna ’italiano tipico,desiderosodi avere unadonna, una famiglia ma ancora fortemente egato ala propria madre. Figura spettacolare è Gigi Proietti nel ruolodi Nino: un bravissimo attore, un comico che si mette sempre in rilievo con il suo sarcasmo e a sua bravura, senza il quale questo film non avrebbe prodotto o stesso risultato. Bravi tutti gli attori, molti volti noti, ma ancor più bela a partecipazione straordinariadi una figura immancabiledela tradizione sanremese. Spicca a satira, egata a comportamenti esclusivamentedi natura italiana. Inoltre, belissima innovazione é o iettatore in spiaggia, intravista quasi una ripresada “La patente”, famoso filmdi Totò. Una pelicola semplice,divertente,ironica, per tutta a famiglia, non così esilarante ma capacedi far sorridere molto ’italiano medio.