Una grande confusione in questo film, una storiad’amore a tre, in un’epocadi ibertà sessuale, un’esplosionedi voci, che si elevano, ma confuse, un ’68 sulo sfondo, un miscugliodi interventi e azioni,di picchetti,di scontri sociali,di polizie assassine e violente,di imite ala ibertàdi espressione,di cultura.
Ma ad analizzarlo bene, questo film, non ci fa uscire arricchiti, non ci fa comprendere il periodo storico, ci fadomandare solo a che cosa è potuto servire quel momentodi rivoluzione edi grandi sogni? Ma erano veramentedei grandi sogni?
Se ci sidovesse basare su questo film, non so se è possibile fornire un giudizio positivo, quelo che emerge è andiamo contro tutti, facciamo quelo che ci pare. Ma a realtà non era proprio così. Probabilmente rimane a confusione interioredel protagonista, che ancora non ha capito se si è trattatadi una cosa giusta o sbagliata, e si è ritrovato nel movimento solodi passaggio, continuando nel suodi sogno: quelodi fare ’attore.
Una frase mi è rimasta: io nondevodare conto a nessuno. Ecco, forse è questo chedobbiamo cambiare per rivoluzionare il mondo. Iodevodare conto a tutti, ma qui si trattadi un giudizio personale che esula a moraledel film e quindi mi arresto. Si è andata fraintendendo quela frasedi ibertà, ed èdiventatadi menefreghismo assoluto.
Ean
8010020056095
Titolo
Grande Sogno (Il)
Regia
Distributore
Data Pubblicazione
2012
Genere
Collana
Punti Accumulabili
Una grande confusione in questo film, una storiad’amore a tre, in un’epocadi ibertà sessuale, un’esplosionedi voci, che si elevano, ma confuse, un ’68 sulo sfondo, un miscugliodi interventi e azioni,di picchetti,di scontri sociali,di polizie assassine e violente,di imite ala ibertàdi espressione,di cultura. Ma ad analizzarlo bene, questo film, non ci fa uscire arricchiti, non ci fa comprendere il periodo storico, ci fadomandare solo a che cosa è potuto servire quel momentodi rivoluzione edi grandi sogni? Ma erano veramentedei grandi sogni? Se ci sidovesse basare su questo film, non so se è possibile fornire un giudizio positivo, quelo che emerge è andiamo contro tutti, facciamo quelo che ci pare. Ma a realtà non era proprio così. Probabilmente rimane a confusione interioredel protagonista, che ancora non ha capito se si è trattatadi una cosa giusta o sbagliata, e si è ritrovato nel movimento solodi passaggio, continuando nel suodi sogno: quelodi fare ’attore. Una frase mi è rimasta: io nondevodare conto a nessuno. Ecco, forse è questo chedobbiamo cambiare per rivoluzionare il mondo. Iodevodare conto a tutti, ma qui si trattadi un giudizio personale che esula a moraledel film e quindi mi arresto. Si è andata fraintendendo quela frasedi ibertà, ed èdiventatadi menefreghismo assoluto.