Per il commissario Niemans l'uomo trovato murato in un monastero della Lorena non è una vittima come le altre. I segni esoterici incisi tutt'intorno ad esso e lo strano rituale del suo sacrificio annunciano ben altre cose. Quando Reda, giovane capitano di polizia, scopre l'esatto sosia di Cristo mezzo morto ai piedi di una chiesa, da principio crede di aver salvato un esaltato. Ma presto, si accorge che questo caso è legato a quello di Niemans, di cui è stato allievo alla scuola di polizia. Nella regione, le morti si moltiplicano. Ogni volta, dei monaci misteriosi, chiamati "Angeli dell'Apocalisse", dotati di una forza sovrannaturale eliminano in maniera spettacolare degli sconosciuti prima di scomparire senza lasciare traccia. L'unico indizio è che tutte le vittime hanno lo stesso nome e svolgono la stessa professione degli apostoli.