L’Amicodi Famiglia Sono tutti "esperpentici", caricaturali, i personaggidi Paolo Sorrentino: o è Tony Pisapia nel suo primo film "L’Uomo in più", trasformato poi in Tony Pagoda nel romanzo "Hanno Tutti Ragione"; o è Andreotti e i personaggi che gravitano ’orbitadela Prima Repubblica ne "Ildivo". Sorrentino riesce a tirare fuori il peggiodel’"uomo comune" e ri-costruirlo magistralmente rendendolo sporcho e grottesco, ma guardandolo con quela umanità, un po’ nascosta. E non si può fare a menodi provare un briciolodi umanità verso idifettidel’uomo comune, i peccatucci, i sotterfugi, e bugie, che consentono al protagonista Geremia, un vecchio sarto, succubedela madre inferma, che o ha iniziato al’attività paraleladel’usura,di fare, almeno per una volta nela vita il "volodel tacchino". Fotografia sublime.