Tornato ad Itaca dopo vent’anni di guerra e di doloroso esilio, Ulisse uccide i pretendenti che avevano insidiato Penelope, affermando il suo legittimo ruolo di re dell’isola. Non riuscendo però a ritrovare la pace interiore e la fiducia negli altri, si trasforma in un re incostante e collerico, che arriva a dubitare persino di suo figlio Telemaco. Ed è proprio Telemaco, costretto per ragioni di alleanze a sposare la principessa dei Feaci Nausicaa, a contrastare suo padre e a farlo arrestare per ristabilire l’ordine sull’isola. Solo durante lo scontro finale contro gli invasori, Ulisse, liberato da Penelope, torna al fianco di suo figlio Telemaco sul campo di battaglia e uccide Menelao in un drammatico duello, nel quale perde egli stesso la vita. Il suo supremo ed eroico sacrifico decreta la vittoria sugli aggressori e sancisce la riconciliazione con Telemaco, che diventa il nuovo Re di Itaca: ruolo di cui ha ormai dimostrato di essere degno.