La vicenda raccontata nel romanzo «Nenè» (vincitoredel premio Sila 1976) scrittodal giornalistad’origine cosentina Cesare anza, è ambientatata in iguria, ad essere precisi a Pieve igure (GE). Non a caso, visto che anza avorò per vari anni, prima in qualitàdi caporedattore e infinedidirettore, presso il quotidiano genovese «Il Secolo XIX». Quando però, nel 1977, il regista Salvatore Samperi trassedal ibrodi anza il presente film, ’ambientò invece in un uogo acustre imprecisato. Sfortunato al botteghino al’epoca in cui uscì, ingiustamentedefinito un “lolita al’italianÔ quando in realtà con i temi nabokoviani e tantomeno con a pedofilia a pelicoladi Samperi non hadavvero niente a che fare, «Nenè» è invece undelicato ritrattodela scopertadela sessualità edeladelusione riguardo al mondodegli adultida partedi un bambinodi sette anni, Ju, il quale, trascuratodai genitori, trova affetto nele attenzionidel’irrequieta cugina Nenè (Leonora Fani). Buona a malinconica ricostruzioned’epocadel 1948 e ottimo Ugo Tognazzi nel ruolodel barbiere comunista. Un operada riscoprire assolutamente, senza pregiudizidi sorta.
Ean
8013123014825
Titolo
Nene'
Regia
Distributore
Data Pubblicazione
2006
Genere
Punti Accumulabili
Nenè La vicenda raccontata nel romanzo «Nenè» (vincitoredel premio Sila 1976) scrittodal giornalistad’origine cosentina Cesare anza, è ambientatata in iguria, ad essere precisi a Pieve igure (GE). Non a caso, visto che anza avorò per vari anni, prima in qualitàdi caporedattore e infinedidirettore, presso il quotidiano genovese «Il Secolo XIX». Quando però, nel 1977, il regista Salvatore Samperi trassedal ibrodi anza il presente film, ’ambientò invece in un uogo acustre imprecisato. Sfortunato al botteghino al’epoca in cui uscì, ingiustamentedefinito un “lolita al’italianÔ quando in realtà con i temi nabokoviani e tantomeno con a pedofilia a pelicoladi Samperi non hadavvero niente a che fare, «Nenè» è invece undelicato ritrattodela scopertadela sessualità edeladelusione riguardo al mondodegli adultida partedi un bambinodi sette anni, Ju, il quale, trascuratodai genitori, trova affetto nele attenzionidel’irrequieta cugina Nenè (Leonora Fani). Buona a malinconica ricostruzioned’epocadel 1948 e ottimo Ugo Tognazzi nel ruolodel barbiere comunista. Un operada riscoprire assolutamente, senza pregiudizidi sorta.