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Armata Delle Tenebre (L') aggiunto a carrello

Armata Delle Tenebre (L')

DVD di 20th Century Fox

Armata Delle Tenebre (L') - 8010312067891


di  Sam Raimi
DVD distribuito da  20TH CENTURY FOX
€ 7.75

Sam Raimi è solo ’ennesimo grande regista che vienedal’horror. Anzi,dalo splatter. Anzidalo splatter-slapstick. Il genere, creatoda Raimi stesso, si pone come obiettivo quelodi portare al’eccesso situazioni gore, tantoda farle sfociare nel grottesco. Ma andiamo con ordine. Sam Raimi è un giovanedi bele speranze che,da grande, vuole fare il regista. Come tutti i ragazzidela sua età, il giovane Sam ha un grande amico edei frateli, solo che, nel suo caso, ’amico si chiama Robert Tapert e i frateli Ted e Ivan. Non sappiamo esattamente che cosa abbia portato tutti i maschidela famiglia Raimi a voler avorare nel cinema, sappiamo solo che, se Sam voleva fare il regista, Ivan voleva fare o sceneggiatore e Ted ’attore. Il povero Robdava una mano come poteva agli altri (dela sua figura parleremo più avanti). Un bel giorno, Ivan e Sam si mettono a scrivere un film: Within the Woods. I mezzi sono pochi e a tecnica anche, madi buona volontà i giovani ne hannoda vendere e, soprattutto, Sam aveva undono, era nato regista. Lo scriptdel film convince tutti, tanto che i ragazzi iniziano a guardarsi intorno per realizzarlo. Tramite amici comuni, viene presentato ai giovani un ragazzodidiciannove anni, figliodi un mimo e già partecipedi un filmdi poca rilevanzadurante ’adolescenza. Il tizio si chiama Bruce. Bruce Campbel. Tra ui e Raimi c’è subito ’intesa perfetta. Sidice che ogni regista abbia il suo attore feticcio e, se questo è vero, Bruce o è per Sam. Oltre ad essere un ottimo attore, Bruce ha a capacitàdi improvvisare edi mediare tra e impossibili fantasiedi Raimi e a realtà. Inoltre si rivela essere un mËstro nel recitare al contrario, cosa che permette una resa comicadele azioni quando il girato viene messo in ’reverse’. Within the Woods è un successo. e modeste finanze permettono comunque ai ragazzidi portare il film nei piùdisparati cinema imitrofi, riuscendo ad accumulare un bel gruzzoletto. Saranno quei soldi chedaranno modo ai ragazzidi girare Evildead (La Casa), una versione più elaboratadi Within the Woods che, seppur ancora grezza, arriva ad Holywood e vienedistribuita in tutto il mondo. Il successodi Evildead è incredibile. a gente esce terrorizzatadala sala, qualcuno odefinisce più spaventosodi Amityvile Possession e, infine, un signoredecidedi farne un seguito. Quel signore èdinode aurentiis e, con ui, arrivano i soldi veri. La produzione chiede a Samdi ideare un sequel e ui risponde che, insieme al fratelo Ivan, avevada tempo scritto un ipotetico Evildead II, in cui avremmo visto Ash (Bruce Campbel) finire in un medioevo fantasy costelatodi mostri e maghi. De aurentiis scuote il capo. Troppi soldidadedicare ad un horror. Meglio vedere come a gente reagisce ad un capitolo intermedio poi, eventualmente, si può parlaredi un Evildead III ambientato nel medioevo. Il geniale Evildead II non è che un remakedel primo, nel quale, però, a componente umoristica sovrasta quela orrorifica, creando qualcosadi mai visto prima, il già citato splatter-slapstick. Il successo è clamoroso, anche se qualcuno amenta troppa comicità in un film che promettevadi essere un horror. Ma il successo al botteghino c’è e, Sam, ricorda a promessadeide aurentiis. Passano sei anni,durante i quali a bandadel murettodi Sam Raimi mette radici ad Holywood riuscendo a coronare i propri sogni. Sonodiventati grandi ed esercitano come professionisti nei vari campi (il piccolo Rob ha intrapreso a viadel produttore, scelta che o porterà a sposare nientemeno che Xena). E’ il 1993, quando Samdecide che è arrivato il momentodi riunire a vecchia banda e girare Evildead III. La sceneggiatura, prontada anni, sembra aver quasi perso a componente horror (sembra) in favoredi una più incentrata sul fantasy ala Excaliburdi John Boorman. o humor, invece sembra essere stato esaltato ancoradi più. Il personaggiodi Ash,da ragazzino terrorizzato ne Evildead, nel terzo capitolodiventa sfrontato e sbruffone e, a Bruce Campbel, viene imposta una recitazione a cartone animato ai imitidel grottesco. Quando il film esce nele sale, non si intitola Evildead III, ma The Army ofdarkness (L’Armatadele Tenebre, appunto). Il risultato è un film eccezionale che riesce, senza tradire o spiritodei precedenti, a mettere in scenadele situazioni completamente nuove ed innovative. Il film è un successodi pubblico. Ashdiventa un grande fenomenodi costume, sula cui immagine vengono create serie a fumetti, action figure e giochidi carte. Bruce Campbel, mai abbastanza apprezzato,diventa, assieme a Robert Englund (il Freddy Kruegerdi Nightmare), ’attore simbolodei B-Movie americani intraprendendo una unga carriera che o vedrà vestire anche i pannidi produttore e regista. Purtroppo, in Italia, solo pochi filmdi questo straordinario attore sono pervenuti, moltidei quali risentonodi traduzioni fatte un po’ ala buona. Il mio consiglio è quelodi guardare ’Armatadele Tenebre in religioso silenzio (chiunque, primadi morire,dovrebbe vederlo almeno una volta) e, se non si ha pauradel’inglese, rimediare qualche buon filmdi Campbel in ingua originale, magari con i sottotitoli in Italiano, quando possibile.
Ean
8010312067891
Titolo
Armata Delle Tenebre (L')
Regia
Distributore
Data Pubblicazione
2007
Genere
Punti Accumulabili
author
5
E.R. (19/09/2011)

Sam Raimi è solo ’ennesimo grande regista che vienedal’horror. Anzi,dalo splatter. Anzidalo splatter-slapstick. Il genere, creatoda Raimi stesso, si pone come obiettivo quelodi portare al’eccesso situazioni gore, tantoda farle sfociare nel grottesco. Ma andiamo con ordine. Sam Raimi è un giovanedi bele speranze che,da grande, vuole fare il regista. Come tutti i ragazzidela sua età, il giovane Sam ha un grande amico edei frateli, solo che, nel suo caso, ’amico si chiama Robert Tapert e i frateli Ted e Ivan. Non sappiamo esattamente che cosa abbia portato tutti i maschidela famiglia Raimi a voler avorare nel cinema, sappiamo solo che, se Sam voleva fare il regista, Ivan voleva fare o sceneggiatore e Ted ’attore. Il povero Robdava una mano come poteva agli altri (dela sua figura parleremo più avanti). Un bel giorno, Ivan e Sam si mettono a scrivere un film: Within the Woods. I mezzi sono pochi e a tecnica anche, madi buona volontà i giovani ne hannoda vendere e, soprattutto, Sam aveva undono, era nato regista. Lo scriptdel film convince tutti, tanto che i ragazzi iniziano a guardarsi intorno per realizzarlo. Tramite amici comuni, viene presentato ai giovani un ragazzodidiciannove anni, figliodi un mimo e già partecipedi un filmdi poca rilevanzadurante ’adolescenza. Il tizio si chiama Bruce. Bruce Campbel. Tra ui e Raimi c’è subito ’intesa perfetta. Sidice che ogni regista abbia il suo attore feticcio e, se questo è vero, Bruce o è per Sam. Oltre ad essere un ottimo attore, Bruce ha a capacitàdi improvvisare edi mediare tra e impossibili fantasiedi Raimi e a realtà. Inoltre si rivela essere un mËstro nel recitare al contrario, cosa che permette una resa comicadele azioni quando il girato viene messo in ’reverse’. Within the Woods è un successo. e modeste finanze permettono comunque ai ragazzidi portare il film nei piùdisparati cinema imitrofi, riuscendo ad accumulare un bel gruzzoletto. Saranno quei soldi chedaranno modo ai ragazzidi girare Evildead (La Casa), una versione più elaboratadi Within the Woods che, seppur ancora grezza, arriva ad Holywood e vienedistribuita in tutto il mondo. Il successodi Evildead è incredibile. a gente esce terrorizzatadala sala, qualcuno odefinisce più spaventosodi Amityvile Possession e, infine, un signoredecidedi farne un seguito. Quel signore èdinode aurentiis e, con ui, arrivano i soldi veri. La produzione chiede a Samdi ideare un sequel e ui risponde che, insieme al fratelo Ivan, avevada tempo scritto un ipotetico Evildead II, in cui avremmo visto Ash (Bruce Campbel) finire in un medioevo fantasy costelatodi mostri e maghi. De aurentiis scuote il capo. Troppi soldidadedicare ad un horror. Meglio vedere come a gente reagisce ad un capitolo intermedio poi, eventualmente, si può parlaredi un Evildead III ambientato nel medioevo. Il geniale Evildead II non è che un remakedel primo, nel quale, però, a componente umoristica sovrasta quela orrorifica, creando qualcosadi mai visto prima, il già citato splatter-slapstick. Il successo è clamoroso, anche se qualcuno amenta troppa comicità in un film che promettevadi essere un horror. Ma il successo al botteghino c’è e, Sam, ricorda a promessadeide aurentiis. Passano sei anni,durante i quali a bandadel murettodi Sam Raimi mette radici ad Holywood riuscendo a coronare i propri sogni. Sonodiventati grandi ed esercitano come professionisti nei vari campi (il piccolo Rob ha intrapreso a viadel produttore, scelta che o porterà a sposare nientemeno che Xena). E’ il 1993, quando Samdecide che è arrivato il momentodi riunire a vecchia banda e girare Evildead III. La sceneggiatura, prontada anni, sembra aver quasi perso a componente horror (sembra) in favoredi una più incentrata sul fantasy ala Excaliburdi John Boorman. o humor, invece sembra essere stato esaltato ancoradi più. Il personaggiodi Ash,da ragazzino terrorizzato ne Evildead, nel terzo capitolodiventa sfrontato e sbruffone e, a Bruce Campbel, viene imposta una recitazione a cartone animato ai imitidel grottesco. Quando il film esce nele sale, non si intitola Evildead III, ma The Army ofdarkness (L’Armatadele Tenebre, appunto). Il risultato è un film eccezionale che riesce, senza tradire o spiritodei precedenti, a mettere in scenadele situazioni completamente nuove ed innovative. Il film è un successodi pubblico. Ashdiventa un grande fenomenodi costume, sula cui immagine vengono create serie a fumetti, action figure e giochidi carte. Bruce Campbel, mai abbastanza apprezzato,diventa, assieme a Robert Englund (il Freddy Kruegerdi Nightmare), ’attore simbolodei B-Movie americani intraprendendo una unga carriera che o vedrà vestire anche i pannidi produttore e regista. Purtroppo, in Italia, solo pochi filmdi questo straordinario attore sono pervenuti, moltidei quali risentonodi traduzioni fatte un po’ ala buona. Il mio consiglio è quelodi guardare ’Armatadele Tenebre in religioso silenzio (chiunque, primadi morire,dovrebbe vederlo almeno una volta) e, se non si ha pauradel’inglese, rimediare qualche buon filmdi Campbel in ingua originale, magari con i sottotitoli in Italiano, quando possibile.

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