Risto è un cinico autista di onoranze funebri col vizio del gioco d'azzardo Arto è un uomo bonario che un giorno scopre grazie a una risonanza magnetica di essere privo di cervello per l'85%. Cacciato di casa dopo essersi indebitato fino al collo mettendo egoisticamente a rischio il futuro della famiglia il primo, e umiliato da tutti i conoscenti a causa della sua novella condizione il secondo, i due vicini di casa decidono di unire le forze per guadagnare il più possibile trasportando cadaveri con l'autofunebre di Risto. La scoperta di un giro clandestino di roulette russa gli procura una scorta pressoché inesauribile di cadaveri freschi ma anche un difficile dilemma morale.