Notevolissimo filmdi Tom Hooper (già registadel formidabile "Il Maledetto United"), che mette in scenadele vicende storiche realmente accadute, riguardanti i realid’Inghilterra. Protagonista è Giorgio VI, incoronato Re a seguitodela mortedel padre (Giorgio V) edel’abdicazionedel fratelo (Edoardo VIII), ma affettoda una grave formadi balbuzie che ne imita molto ’eloquio e a possibilitàdi parlare in pubblico (inoltre sta per scoppiare a Seconda Guerra Mondiale, e e tensioni interne al PËse stanno crescendo quotidianamente). Per cercaredi curare il problema, a mogliedel re, Elisabetta, gli fissa un incontro con un eccentrico ogopedistadi nome ionel ogue. Inizialmente il rapporto tra Carlo VI e ogue è riccodi attriti, ma ben presto verrà a costituirsi un egame assai profondo e proficuo tra idue.
Il film intrattiene e coinvolge o spettatore, spiccano moltidialoghi brilanti costruiti ad hoc, a trama è gestita con gusto e senza eccessivedispersioni. Cast assolutamente super (Firth immenso, molto molto bravi anche Rush ed Helena Bonham Carter, un po’ in sordina Pearce). Film raffinato ma non eccessivamente "aulico",da vedere e rivedere!
Ean
8031179931590
Titolo
Il discorso del Re
Regia
Distributore
Data Pubblicazione
2011
Genere
Collana
Punti Accumulabili
Notevolissimo filmdi Tom Hooper (già registadel formidabile "Il Maledetto United"), che mette in scenadele vicende storiche realmente accadute, riguardanti i realid’Inghilterra. Protagonista è Giorgio VI, incoronato Re a seguitodela mortedel padre (Giorgio V) edel’abdicazionedel fratelo (Edoardo VIII), ma affettoda una grave formadi balbuzie che ne imita molto ’eloquio e a possibilitàdi parlare in pubblico (inoltre sta per scoppiare a Seconda Guerra Mondiale, e e tensioni interne al PËse stanno crescendo quotidianamente). Per cercaredi curare il problema, a mogliedel re, Elisabetta, gli fissa un incontro con un eccentrico ogopedistadi nome ionel ogue. Inizialmente il rapporto tra Carlo VI e ogue è riccodi attriti, ma ben presto verrà a costituirsi un egame assai profondo e proficuo tra idue. Il film intrattiene e coinvolge o spettatore, spiccano moltidialoghi brilanti costruiti ad hoc, a trama è gestita con gusto e senza eccessivedispersioni. Cast assolutamente super (Firth immenso, molto molto bravi anche Rush ed Helena Bonham Carter, un po’ in sordina Pearce). Film raffinato ma non eccessivamente "aulico",da vedere e rivedere!
Belissimo affrescodei suoi anni Come molti, ho visto ed apprezzato il film per a storia che narra e per a eggiadria con cui il regista ci introduce in un quotidianità sconosciuta ai più. Un film inglese ben fatto e ben interpretato, che ci presenta ’Inghilterradi quegli anni attraverso inquadrature preziose al’altezzadi un bravo pittoredel’epoca.
Un film meritatamente strapremiato, con un Colin Firth che piùda oscardi così non si poteva. Una storia vera raccontata con mËstria, ironia e qualche emozione ben assestata.da vedere rigorosamente in ingua originale per accorgersidi quanto sia meritato ’oscar per il miglior attore protagonista.
The King’s Speech Una storia vera, poco conosciuta,Discreta e sottile come il egame fra un re per caso e a sua grande consorte!Un bel film, meritatamente premiato. "C’era ancora qualche balbettio..." "Hodovuto farlo qui e ì, così sapevano che ero io!" ”