Dialoghi intorno alle Geografie. Detto al plurale perch&eacute;&nbsp;non esiste una sola geografia ma molte! Da una&nbsp;variegata complessit&agrave; discende, infatti, la forza della&nbsp;disciplina e ampio &egrave; il suo discorso. La globalit&agrave; non &egrave; solo&nbsp;quella del nostro pianeta ma soprattutto quella del pensiero&nbsp;che la Geografia alimenta. La Geografia &egrave;, infatti, antidoto al&nbsp;provincialismo e indica la prospettiva pedagogica che dalla&nbsp;&ldquo;piattezza&rdquo; apparente del circostante educa alla sfericit&agrave; del&nbsp;globale, a narrare le vicende territoriali e riconoscere i legami&nbsp;tra passato e futuro.<br />I saggi di questo volume testimoniano questa vitalit&agrave; e come&nbsp;si &egrave; espressa al Festival delle Geografie di Levanto del 2021:&nbsp;oltre ai geografi, gli autori coinvolti provengono da settori&nbsp;diversi e insieme svelano le tante Geografie possibili. La&nbsp;prima sezione &egrave; dedicata alla didattica, declinata nelle sue&nbsp;varie forme ed esperienze; la seconda mostra come l&rsquo;escursionismo,&nbsp;il teatro e l&rsquo;archeologia diventano strumenti che&nbsp;illuminano il territorio; l&rsquo;ultima parte discute visioni geografiche&nbsp;a pi&ugrave; ampio raggio: si ripensa il gesto del cartografare,&nbsp;si presenta una lettura simbolica della citt&agrave; e, infine, si&nbsp;discute provocatoriamente del fare Geografia astronomica&nbsp;nell&rsquo;epoca del terrapiattismo.