L’estate 2023 si preannuncia come l’estate dei record per il turismo in Italia (e non solo). Se nel 2022 si sentiva ancora forte l’eco della pandemia, quest’anno, complice l’annuncio dell’Oms della fine dell’emergenza mondiale da Covid, le persone hanno ripreso a viaggiare, sia all’interno dei loro Paesi sia fuori dai rispettivi confini. In Italia tutti concordano, empiricamente e dati alla mano, sull’assalto alle città d’arte e Venezia ha imboccato la strada - forse senza ritorno - del numero chiuso. Firenze registra, fin dai ponti primaverili, prenotazioni record dall’Italia e dall’estero e lunghe code davanti a musei e giardini e persino Roma - nonostante la perdurante emergenza rifiuti e quella più recente dei taxi (che riguarda peraltro molte altre città del nostro Paese) resta al centro degli itinerari di turisti provenienti da tutto il mondo.