I miti sono racconti senza tempo che ci raggiungono dalla più arcana storia dell’umanità. La parola italiana “mito” calca il greco “mythos” che etimologicamente richiama una radice indoeuropea che esprime l’idea dell’‘emettere suono’, ‘proferire’ e letteralmente significa ‘fiaba’, cioè quel genere di tradizione sapienziale prevalentemente orale e solo secondariamente scritta che accompagna le esperienze umane dall’infanzia alla maturità e poi alla vecchiaia, presentando le storie di avvenimenti avvenuti in tempi arcani, che hanno la presunzione di essere ‘veri’ e permettono di esprimere con fantasiosa semplicità l’indicibile.
Essi continuano ad essere raccontati e ascoltati per il valore di verità che trasmettono. Passano da maestro ad allievo, e quest’ultimo ne diventerà poi a sua volta divulgatore.
Ogni mito ha un nucleo di verità che non risente del fatto che, passando di bocca in bocca, si trasforma. Anzi, la sua peculiarità più caratteristica consiste proprio nella possibilità che ciascun mito ha di trasformarsi senza perdere la propria identità, adattandosi alle diversissime situazioni che nei millenni continuano a richiamarlo in gioco facendone emergere la valenza.
In questa raccolta numerosi, diversi miti mostrano la propria straordinaria vitalità nella letteratura del Novecento. L’analogia tra accadimenti presenti e i fatti che sostanziano alcuni miti solo apparentemente lontani può aiutarci a sciogliere il groviglio spesso inestricabile delle situazioni che sperimentiamo. Il loro nodo e scioglimento rappresentano il monito di scelte da seguire o da evitare. Hanno in sé un nucleo di verità che – per il fatto di aver attraversato millenni di storia umana – ci aiuta a dare chiarezza a quanto ci accade o, meglio, può accadere.
Elisabetta Matelli
Essi continuano ad essere raccontati e ascoltati per il valore di verità che trasmettono. Passano da maestro ad allievo, e quest’ultimo ne diventerà poi a sua volta divulgatore.
Ogni mito ha un nucleo di verità che non risente del fatto che, passando di bocca in bocca, si trasforma. Anzi, la sua peculiarità più caratteristica consiste proprio nella possibilità che ciascun mito ha di trasformarsi senza perdere la propria identità, adattandosi alle diversissime situazioni che nei millenni continuano a richiamarlo in gioco facendone emergere la valenza.
In questa raccolta numerosi, diversi miti mostrano la propria straordinaria vitalità nella letteratura del Novecento. L’analogia tra accadimenti presenti e i fatti che sostanziano alcuni miti solo apparentemente lontani può aiutarci a sciogliere il groviglio spesso inestricabile delle situazioni che sperimentiamo. Il loro nodo e scioglimento rappresentano il monito di scelte da seguire o da evitare. Hanno in sé un nucleo di verità che – per il fatto di aver attraversato millenni di storia umana – ci aiuta a dare chiarezza a quanto ci accade o, meglio, può accadere.
Elisabetta Matelli