&Egrave; esperienza comune che le nostre giornate siano piene di impegni e dominate dalla fretta. Nella quotidianit&agrave; c&rsquo;&egrave;, tuttavia, un luogo in cui ci &egrave; permesso, paradossalmente, di stare da soli, senza essere distratti dal telefono (se non ci portiamo dietro il cellulare), dai figli, dal consorte, dal lavoro&hellip; &Egrave; la stanza da bagno. &Egrave; l&igrave; che riusciamo a essere veramente noi stessi, e, forse, non c&rsquo;&egrave; posto migliore per pensare a s&eacute;.<br /><br />Il concorso LiberaMente ovvero dappertutto si pu&ograve; leggere, anche in una sala da bagno si &egrave; proposto di sollecitare la produzione di elaborati che possano essere letti in sala da bagno: testi semplici, schietti, rilassanti, brevi e che, in un certo senso, aiutino a liberare la mente in una pausa dedicata a s&eacute;.<br /><br />Da tener presente, comunque, che la sala da bagno pu&ograve; essere intesa come metafora del luogo dell&rsquo;intimit&agrave;, nel quale ognuno di noi pu&ograve; ritirarsi per poter pensare a s&eacute;, con l&rsquo;ausilio di testi &ndash; intesi anche come immagini &ndash; che, sebbene semplici, contribuiscano a liberare la mente. Gli elaborati per questo concorso dalla &ldquo;sala da bagno&rdquo; potranno poi, in un certo senso, ramificarsi per la casa, per strada, a scuola, sul pullman, nell&rsquo;ufficio&hellip;<br /><br />Tra tutti i partecipanti al concorso indetto dalla casa editrice sono stati selezionati 18 autori di varie parti d&rsquo;Italia.<br /><br />Sezioni in cui &egrave; articolato il libro: racconti &ndash; composizioni poetiche &ndash; curiosit&agrave; &ndash; fumetti &amp; immagini &ndash; istruzioni per l&rsquo;uso.