Secondo l’autorevole rivista «The Lancet», i cambiamenti climatici saranno la principale minaccia per la salute del XXI secolo. Contemporaneamente, l’acuirsi delle disuguaglianze alimenta problemi sociali e di salute, sia fisica che mentale, in tutta la popolazione e a tutti i livelli.
Al di là del comune convincimento e dei tradizionali approcci medici, infatti, salute e malattia non sono solo o tanto questioni individuali, ma elementi plasmati dal contesto – materiale e sociale – in cui nasciamo, cresciamo e invecchiamo. Un contesto sempre meno sostenibile in cui, per massimizzare il profitto di pochi, si compromettono i principali determinanti di salute delle generazioni presenti e future.
Che cosa possiamo fare di fronte a tutto ciò?
In questo volume la Rete Sostenibilità e Salute propone spunti teorici e pratici per un cambiamento dell’attuale sistema, a partire da un modo diverso di leggere la malattia e la cura. Si tratta di un utile strumento per tutte le persone che si rifiutano di rassegnarsi a questa ingiusta ed evitabile “realtà”, e vogliono impegnarsi nel dare vita a un mondo che metta al centro la salute delle persone e quella del pianeta.
La Rete Sostenibilità e Salute
La Rete nasce nel 2014 con la pubblicazione del manifesto fondativo “Carta di Bologna per la Sostenibilità e la Salute”. Conta attualmente 27 associazioni che si occupano in maniera critica delle interconnessioni tra salute, ambiente, società, economia e cultura, nonché dei diversi approcci e sistemi di cura.