l testo approfondisce le principali&nbsp;<b>novit&agrave; introdotte dal vigente Codice della Crisi d&rsquo;Impresa</b>, in relazione alla concreta operativit&agrave; dei diversi&nbsp;<b>organi di controllo</b>&nbsp;legati all&rsquo;attivit&agrave; di vigilanza.<br /><b>GLI ORGANI NEL VIGENTE CODICE DELLA CRISI D&rsquo;IMPRESA</b>&nbsp;attraverso l&rsquo;esame delle funzioni degli organi delle diverse procedure gestorie della Crisi di Impresa, fornisce&nbsp;<b>soluzioni concrete e coordinate di indirizzo</b>, desunte anche dalla prassi e dall&rsquo;esperienza, indispensabili per pervenire ad univoche&nbsp;<b>conclusioni di questioni applicative controverse</b>&nbsp;quali:<ul> <li>gli assetti organizzativi dell&rsquo;impresa;</li> <li>la rilevazione tempestiva della crisi;</li> <li>i criteri differenziali con l&rsquo;insolvenza e il sovraindebitamento;</li> <li>l&#39;economicit&agrave; delle procedure e prededuzioni;</li> <li>i gruppi di impresa.</li></ul>Temi dibattuti che derivano dall&rsquo;attuazione delle norme di nuovo conio quali ad esempio quelle inerenti:<ul> <li>al percorso di&nbsp;<b>composizione negoziata da allerta autogestita</b>;</li> <li>alla strategica funzione della&nbsp;<b>figura dell&rsquo;esperto</b>;</li> <li>alla peculiare&nbsp;<b>figura dell&rsquo;ausiliario</b>&nbsp;in caso di accesso all&rsquo;istituto del concordato semplificato con i conseguenti tratti differenziali rispetto al commissario giudiziale.</li></ul>Una serie di contributi, elaborati da professionisti di diversa estrazione, consegnano al lettore una&nbsp;<b>guida pratica</b>, orientata sui principali compiti di: vigilanza, controllo, consultivi, informativi e gestori, assegnati alle diverse professionalit&agrave; -&nbsp;<b>commissario e liquidatore giudiziale, curatore e gestore nelle crisi da sovraindebitamento</b>&nbsp;- che dovranno interagire nelle varie procedure, con eventuali riflessi sulle rispettive responsabilit&agrave;.<br />Il volume rappresenta un importante strumento per l&rsquo;indispensabile&nbsp;<b>assolvimento degli obblighi formativi</b>,&nbsp;<b>dettati dall&rsquo;istituzione dall&rsquo;Albo Unico Nazionale dei Gestori della Crisi</b>&nbsp;e dalle Linee guida elaborate di recente dalla &ldquo;<b>Scuola Superiore della Magistratura</b>&rdquo;, che definiscono un vademecum per l&rsquo;aggiornamento nella materia della crisi d&#39;impresa e dell&#39;insolvenza. Entro il 31 marzo si proceder&agrave; al primo popolamento dell&rsquo;Albo Nazionale, che coinvolger&agrave; un pubblico di professionisti dislocati in tutta Italia.