Nato ad Ascoli Piceno nel 1939, si è laureato in Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano ed è stato ospite del Collegio Augustinianum negli anni 1960-1964. In magistratura dal 1965, ha ricoperto diversi incarichi, tra cui il ruolo di giudice del Tribunale di Pesaro e poi di Presidente del Tribunale di Rimini. Stimato magistrato, dalle profonde doti umane e professionali, ha testimoniato con intensità di vita le sue esperienze professionali, che ha sintetizzato nel volume Lessico giudiziario minore (2014), dove ha definito la sua professione «un mestiere doloroso, perché intriso di tutte le sofferenze umane e pertanto, e sol per questo, anche sacro». Gli amici e i compagni di studio, che con Casula hanno continuato a confrontarsi costantemente, raccolgono in questo volume un omaggio e una riflessione sul ruolo del magistrato, chiamato a consacrare "la vita per la giustizia". Quella che esce da queste pagine, come ricorda Romano Prodi nella Prefazione, è una figura «non ha nulla a che fare con l’immagine di chi applica la legge con distacco, ma di chi ne vede i limiti e le estreme conseguenze non soltanto nei confronti delle persone coinvolte, ma anche rispetto ai problemi e all’evoluzione dell’intera società».<br />