Rapporto di sostenibilità 2020. E-book. Formato PDF - 9788833395166
di AA.VV.
edito da PISA UNIVERSITY PRESS , 2021
Formato: PDF - Protezione: Filigrana digitale
Per rendere reale la parola “sostenibile” dobbiamo offrire alle comunita` le conoscenze e gli strumenti per difendere se´ stesse». E` in queste parole, pronunciate dall’ambientalista e vincitrice del Goldman Prize 2012 Ikal Angelei, che si puo` trovare il senso piu` profondo di cio` che contiene il volume che vi state accingendo a sfogliare.
Un senso che sfugge al titolo “freddo” di questo genere di pubblicazioni, tanto che spesso siamo tentati di archiviarle come frutto di un dovere istituzionale. Non e` cosi` o, almeno, non lo e` per l’Universita` di Pisa. Le circa 160 pagine che seguono questa breve introduzione sono, infatti, la fotografia di un impegno concreto che ha preso le mosse da una domanda precisa: cosa puo` fare un’Universita` come la nostra per contribuire attivamente alla costruzione di un mondo e di una societa` migliori?
Una domanda che oggi puo` sembrare scontata, ma che anni fa non lo era assolutamente e conteneva gia` in se´ un fondamentale cambiamento di paradigma. Quello che porta dal dire - che riesce molto bene a tutti - al fare.
Nascono cosi` le importanti modifiche al nostro Statuto e al nostro Piano Strategico che hanno fatto della cultura della sostenibilita` un elemento centrale dell’attivita` dell’Universita` di Pisa nei suoi aspetti sociale, economico e ambientale.
Fornire un’educazione di qualita` equa e inclusiva, raggiungere l’uguaglianza di genere, promuovere l’innovazione e ridurre le diseguaglianze, rendere le nostre citta` e le nostre comunita` sostenibili. Ma anche contribuire alla lotta contro ogni forma di poverta`, sconfiggere la fame, assicurare la salute e il benessere a tutti e favorire lo sviluppo di una cultura della pace che permetta un approccio non violento alla risoluzione dei conflitti. Questi sono solo alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 che l’Universita` di Pisa persegue attraverso la propria offerta formativa, che gia` da tempo propone un’ampia gamma di insegnamenti e corsi su questi argomenti e portando avanti una preziosa attivita` di ricerca sempre piu` legata ai temi della sostenibilita`.
Se educare a questo cambiamento e` certamente importante, non e` pero` sufficiente. Occorre anche fare; attivarsi con comportamenti che siano all’altezza di quanto insegnato. E se il Polo della memoria San Rossore 1938, nel suo essere ad impatto 0, e` certamente la piu` concreta e visibile dimostrazione di questo impegno, e` nelle piccole cose di ogni giorno che la nostra Universita` vuole essere il motore di un cambiamento costante, dalla riduzione dell’uso della plastica a quello delle emissioni di gas serra nell’atmosfera.
Si tratta, come capite bene, di un processo in continuo divenire e se tanto e` stato fatto, moltissimo resta ancora da realizzare. Cio` non toglie, pero`, che oggi il nostro Ateneo, tra i primi in Italia ad aver aderito alla Rete delle Universita` per lo Sviluppo sostenibile (RUS), svolga un ruolo fondamentale per l’affermazione di una vera cultura della sostenibilita` che arrivi a permeare profondamente la societa`, sia a livello di educazione del singolo cittadino che della cultura di impresa.
Quella cultura che oggi si concretizza, tra le altre cose, nella Commissione di Ateneo per lo Sviluppo Sostenibile, costituita ad inizio 2020 e artefice di questa nuova edizione del nostro Rapporto di Sostenibilita`, con l’obiettivo di guidare in maniera ancor piu` organica l’Universita` in questo cammino, dettando sempre nuovi obiettivi e strategie e misurando i risultati ottenuti.
Questo volume, nel suo mettere a fuoco i punti di forza e di debolezza del nostro Ateneo, e` il racconto di tutto cio`. Un momento di bilancio prima di percorrere la strada che manca.
Un senso che sfugge al titolo “freddo” di questo genere di pubblicazioni, tanto che spesso siamo tentati di archiviarle come frutto di un dovere istituzionale. Non e` cosi` o, almeno, non lo e` per l’Universita` di Pisa. Le circa 160 pagine che seguono questa breve introduzione sono, infatti, la fotografia di un impegno concreto che ha preso le mosse da una domanda precisa: cosa puo` fare un’Universita` come la nostra per contribuire attivamente alla costruzione di un mondo e di una societa` migliori?
Una domanda che oggi puo` sembrare scontata, ma che anni fa non lo era assolutamente e conteneva gia` in se´ un fondamentale cambiamento di paradigma. Quello che porta dal dire - che riesce molto bene a tutti - al fare.
Nascono cosi` le importanti modifiche al nostro Statuto e al nostro Piano Strategico che hanno fatto della cultura della sostenibilita` un elemento centrale dell’attivita` dell’Universita` di Pisa nei suoi aspetti sociale, economico e ambientale.
Fornire un’educazione di qualita` equa e inclusiva, raggiungere l’uguaglianza di genere, promuovere l’innovazione e ridurre le diseguaglianze, rendere le nostre citta` e le nostre comunita` sostenibili. Ma anche contribuire alla lotta contro ogni forma di poverta`, sconfiggere la fame, assicurare la salute e il benessere a tutti e favorire lo sviluppo di una cultura della pace che permetta un approccio non violento alla risoluzione dei conflitti. Questi sono solo alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 che l’Universita` di Pisa persegue attraverso la propria offerta formativa, che gia` da tempo propone un’ampia gamma di insegnamenti e corsi su questi argomenti e portando avanti una preziosa attivita` di ricerca sempre piu` legata ai temi della sostenibilita`.
Se educare a questo cambiamento e` certamente importante, non e` pero` sufficiente. Occorre anche fare; attivarsi con comportamenti che siano all’altezza di quanto insegnato. E se il Polo della memoria San Rossore 1938, nel suo essere ad impatto 0, e` certamente la piu` concreta e visibile dimostrazione di questo impegno, e` nelle piccole cose di ogni giorno che la nostra Universita` vuole essere il motore di un cambiamento costante, dalla riduzione dell’uso della plastica a quello delle emissioni di gas serra nell’atmosfera.
Si tratta, come capite bene, di un processo in continuo divenire e se tanto e` stato fatto, moltissimo resta ancora da realizzare. Cio` non toglie, pero`, che oggi il nostro Ateneo, tra i primi in Italia ad aver aderito alla Rete delle Universita` per lo Sviluppo sostenibile (RUS), svolga un ruolo fondamentale per l’affermazione di una vera cultura della sostenibilita` che arrivi a permeare profondamente la societa`, sia a livello di educazione del singolo cittadino che della cultura di impresa.
Quella cultura che oggi si concretizza, tra le altre cose, nella Commissione di Ateneo per lo Sviluppo Sostenibile, costituita ad inizio 2020 e artefice di questa nuova edizione del nostro Rapporto di Sostenibilita`, con l’obiettivo di guidare in maniera ancor piu` organica l’Universita` in questo cammino, dettando sempre nuovi obiettivi e strategie e misurando i risultati ottenuti.
Questo volume, nel suo mettere a fuoco i punti di forza e di debolezza del nostro Ateneo, e` il racconto di tutto cio`. Un momento di bilancio prima di percorrere la strada che manca.
Ean
9788833395166
Titolo
Rapporto di sostenibilità 2020. E-book. Formato PDF
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2021
Formato
PDF
Protezione
Filigrana digitale