<b>Il treno che corre sui binari non &egrave; pi&ugrave; lo stesso del 1825</b> (data di apertura della prima linea al mondo Stockton-Darlington in Inghilterra), ma una cosa accomuna la storia al presente: la &ldquo;rotaia&rdquo; che, pur mutata e migliorata, rende il sistema sempre analogo a quello delle origini.<br /><b>Il sistema guidato di tipo ferroviario</b> &egrave; tuttora dappertutto presente, ha avuto delle filiazioni con i tram e le metropolitane; i binari hanno la stessa larghezza di quelli ottocenteschi, pur consentendo oggi velocit&agrave; che nelle prove hanno superato i 500 km/h, rispetto ai circa 30 km/h delle origini.<br /><b>Questo libro nasce dal convegno internazionale,</b> che si &egrave; tenuto a Pistoia presso il Deposito rotabili storici della Fondazione Ferrovie dello Stato, nel novembre 2022. Tale convegno ha proposto un confronto fra studiosi di vari paesi e discipline, in modo da ottenere, con l&rsquo;analisi di alcuni casi di studio, una panoramica complessiva sugli effetti portati dalla rotaia e dal treno in due secoli di presenza nel settore dei trasporti interni.