Era il 1994 quando usc&igrave; il primo numero di un singolare e utilissimo annuario della poesia italiana, intitolato montalianamente <b><i>I limoni</i></b>: per fare intendere che non si volevano celebrare i &ldquo;poeti laureati&rdquo; e che il gusto sano e un po&rsquo; asprigno di quel frutto non sarebbe mancato da quelle pagine. Ne erano stati artefici <b>Giuliano Manacorda</b>, il primo storico della letteratura italiana contemporanea, e <b>Francesco De Nicola</b>, ancora quasi giovane docente di questa materia nell&rsquo;Universit&agrave; di Genova. L&rsquo;annuario era articolato in due sezioni: nella prima erano ospitati brevi saggi che trattavano argomenti relativi alla poesia e ai poeti sotto le pi&ugrave; diverse angolazioni e nella seconda erano raccolte decine di recensioni, dunque non rapide schede, sui libri di poesia usciti nell&rsquo;anno precedente. Accolto con grande favore, l&rsquo;annuario visse fino all&rsquo;inizio del nuovo secolo (e fu interrotto perch&eacute; i due fondatori si diedero alla creazione di un&rsquo;impegnativa antologia della poesia italiana del Novecento). Ma ora <b><i>I limoni</i></b><i> </i>rinascono, suggeriti dall&rsquo;esigenza di favorire un rinnovato e maggiore interesse per la poesia attraverso gli argomenti che saranno affrontati nella prima parte e attraverso un&rsquo;utile informazione che sar&agrave; data dalle decine di recensioni e di notizie offerte nella seconda parte.<br />Diretto da <b>Francesco De Nicola</b> e con una redazione di specialisti di sperimentata competenza, l&rsquo;annuario sar&agrave; in libreria e on-line nei primi mesi dell&rsquo;anno (il primo numero &egrave; previsto per maggio 2022).