<i>La generazione, che ora volge al tramonto, ha assistito ad una interessante insurrezione della scienza, armata omai dell&rsquo;indagine positiva e materiata di esperienze e di fatti, contro la filosofia, avviluppata tuttora nelle tortuosit&agrave; metafisiche e negli arbitr&icirc; ideologici. Ma la generazione nascente assiste a ben altro e pi&ugrave; interessante spettacolo: alla contesa cio&egrave; della filosofia contro la scienza, od alla insurrezione di quella contro questa. Oggi infatti le scuole filosofiche pi&ugrave; varie e pur fra loro cozzanti si adunano all&rsquo;assalto contro la scienza, di cui pongono in dubbio, od addirittura rinnegano la potenza conoscitiva, o la capacit&agrave; ad intendere il vero, e che incolpano d&rsquo;essere per fatalit&agrave; indelebile delle cose null&rsquo;altro che un&rsquo;erudita contraffazione della realt&agrave;.</i><br /><br /><b>Achille Loria<br /><br />La filosofia contro la scienza</b>, pubblicato nel 1913 &egrave; una difesa appassionata della scienza contro gli assalti della filosofia, soprattutto idealista, nell&#39;Italia degli inizi del secolo scorso.&nbsp;<br /><br /><b>Achille Loria (</b>Mantova, 2 marzo 1857 &ndash; Luserna San Giovanni, 6 novembre 1943) &egrave; stato un economista italiano.