Ivan ha undici anni, frequenta un oratorio di periferia ed &egrave; la voce bianca del coro parrocchiale. Sua sorella Martina, sei anni, ha nel sorriso l&rsquo;irresistibile dolcezza dei bambini poveri. Giovanni, un neonato pieno di fossette, gioioso e robusto come un giovane salice, appartiene all&rsquo;alta borghesia meneghina. Universi separati, dunque, che non avrebbero alcuna possibilit&agrave; di entrare in contatto se i tre bambini non incontrassero, in un gelido febbraio pieno di neve, a poche ore di distanza, un identico destino.<br />In una Milano livida, indifferente e frenetica le prime indagini appaiono disperate. Zero testimoni. Nessuna traccia. Niente a cui aggrapparsi. In pi&ugrave;, la scena investigativa &egrave; troppo affollata da magistrati inquirenti e investigatori in conflitto fra loro. Per sciogliere i nodi di un oscuro intrigo viene avviata una serratissima indagine interforze che impegna, insieme, un gelido tenente colonnello dei Carabinieri e una coppia di investigatori della Squadra Mobile. Intanto sulla scia di chi indaga ufficialmente si muove in tutta la sua goffaggine anche un vecchio parroco, pronto a tutto pur di scardinare il silenzio omertoso dei suoi parrocchiani e restituire al coro la voce di Ivan. La sua &egrave; una corsa disperata contro il tempo ed i vincoli che gli impone il suo ministero, e contro un&rsquo;angina pectoris che minaccia di ucciderlo a ogni respiro.