&ldquo;Strano quel mese di maggio, giornate calde e pi&ugrave; estive che primaverili si alternavano a giornate piovose e fredde, con temporali anche violenti che si rincorrevano di continuo. Cieli di un azzurro intenso si trasformavano rapidamente in cumuli di nuvole nere e gonfie di pioggia. Anche la natura sembrava adattarsi poco a cambiamenti cos&igrave; repentini, piante e fiori erano visibilmente in ritardo sulle abituali tabelle di marcia&rdquo;. Ma non &egrave; questa l&rsquo;unica stranezza a Bergamo.<br />Un sequestro anomalo. Troppi errori, troppa improvvisazione e per di pi&ugrave; a viso scoperto. Roba da dilettanti, ma, proprio per questo, estremamente pericolosa. E il movente? Perch&eacute; quel sequestro? Perch&eacute; in quel modo? Perch&eacute; quella persona? A che scopo? E fatto da chi, se terrorismo e delinquenza comune non c&rsquo;entrano? Domande a cui &egrave; difficile trovare risposta e il cervello che si arrampica sugli specchi scivolosi dell&rsquo;incertezza. Il silenzio assordante che ne segue, l&rsquo;assenza di una qualunque rivendicazione e la consapevolezza che il sequestratore ha potuto fare tutto ci&ograve; che voleva nei tempi e nei modi prescelti, fanno intuire che si tratti solo di una prima mossa, la prima di altre.<br />Quando al primo sequestro ne segue un secondo, in pieno giorno, in centro citt&agrave;, con modalit&agrave; simili e con punti di contatto troppo deboli per dare una linea di indagine, il commissario Morganti, coinvolto molto da vicino, comincia a capire di avere a che fare con un pericolo sconosciuto ed imprevisto, un pericolo da affrontare in breve tempo per evitare un allargamento incontrollato del fenomeno e la diffusione di notizie che potrebbero allarmare oltre misura l&rsquo;opinione pubblica. Lottando contro i suoi stessi dubbi sugli anni che passano e sull&rsquo;integrit&agrave; delle sue capacit&agrave; investigative, attorniato dalla fiducia degli amici e affiancato dai suoi uomini, riuscir&agrave; ancora una volta a mettere in campo la sua intuizione, a ritrovare il bandolo di una matassa pericolosamente ingarbugliata e ad anticipare la terza mossa dell&rsquo;uomo misterioso. Ma per risolvere la questione dovr&agrave; avventurarsi sul terreno del nemico ed affrontarlo combattendo da solo e in prima persona una battaglia difficile ed insidiosa.