La chiarificazione teorica del concetto di interno architettonico è la finalità perseguita dagli Autori in questo libro. La metodologia che sostanzia la ricerca, incentrata sulla riflessione critica e sull’interrogazione radicale, ha consentito loro di addivenire a una serie di acquisizioni che per molti aspetti rivoluzionano il modo di intendere l’Architettura e restituiscono a essa un ruolo fondamentale nella costruzione responsabile della dimora umana. «Aver preso coscienza», essi scrivono, «del fatto che la nostra permanenza sul pianeta dipende dalla volontà e dalla capacità di ristabilire un rapporto di intesa con l’ambiente naturale, impone di restituire all’azione progettuale la forza di comprensione unitaria della realtà e delle complesse relazioni che ne governano gli equilibri. L’Architettura ha sempre manifestato una spiccata vocazione alla comprensione del logos immanente alla natura, cercando di stabilire con esso un’armonica relazione. Ogni volta che si è rivelata come arte del costruire ha saputo non solo esaltare il valore e la bellezza degli elementi naturali, ma ha anche fatto in modo che l’opera costruita fosse intrinsecamente concepita per accoglierli al suo interno e per educare gli abitanti a prendersene cura. Nel fare questo essa ha provveduto a dare agli uomini una dimora propriamente umana, quella stessa che, come sembra, oggi non siamo in grado di tutelare».