<i>Pu&ograve; il male combattere il male? &Egrave; un interrogativo che Lui non si pone: nel sangue e con sovrumano accanimento prova a combattere il male del mondo annientando i corpi che lo ospitano.</i><br />di&nbsp;<i>Alberto Bazzi</i><br />Dopo un personale percorso spirituale, lo scopo della sua vita gli &egrave; apparso chiaro&hellip; Deve estirpare il male dal mondo. Non esiste altro, &egrave; la sua missione, tutto il resto non conta. Lo fa per il bene dell&rsquo;umanit&agrave;, &egrave; un compito arduo e nobile perch&eacute; quando a breve arriver&agrave; la fine dei giorni le prove che ci attenderanno saranno durissime. Meno male vi sar&agrave; sulla terra e meno sofferenza l&rsquo;umanit&agrave; e la terra tutta dovranno patire. &Egrave; un percorso costellato di sangue che lo porter&agrave; ad incrociare il cammino dei pi&ugrave; svariati tipi umani, politici, imprenditori, medici, religiosi, maniaci&hellip; Personaggi solo apparentemente rispettabili che celano ipocritamente l&rsquo;occhio torvo dove lampeggia il puro egoismo e la conseguente volont&agrave; di nuocere all&rsquo;altro pur di raggiungere i propri scopi. Uno sguardo che lui vuole, deve spegnere, anche quando si annida nell&rsquo;apparente sicurezza della famiglia, in cui l&rsquo;angoscia e il dolore sono inflitti proprio dalle persone che dovrebbero proteggerci. Alla fine, a un passo dalla fine dei giorni, soddisfatto del lavoro svolto, chieder&agrave; un ultimo favore alla lama che lo ha cos&igrave; ben servito. Un romanzo diverso, dai capitoli brevi e affilati come la lama del protagonista; senza alcuna concessione alle descrizioni superflue&hellip; Pura azione.