Nella maggior parte delle aziende esiste una divisione netta tra chi &egrave; chiamato a organizzare il lavoro e le persone e chi concretamente svolge quel lavoro. Oltre a costituire spesso una barriera alla crescita e all&rsquo;innovazione, questa distinzione &egrave; innanzitutto un&rsquo;illusione ottica. Non c&rsquo;&egrave; persona che attraverso il proprio lavoro quotidiano non incida sulla sua forma e sul modo in cui, effettivamente, si fanno le cose.&nbsp;<br />Questo libro mostra come l&#39;organizzazione possa diventare un grande e potente strumento nelle mani di persone pienamente consapevoli dei propri ruoli in azienda.<br /><i>Organizzazioni aperte</i>, che nasce dall&rsquo;esperienza sul campo di decine di progetti di design organizzativo con aziende italiane, mostra come quelle che funzionano sono le iniziative in cui la capacit&agrave; diffusa di progettare e sperimentare &egrave; riconosciuta; il percorso progettuale &egrave; condiviso; chi lavora &egrave; responsabile in prima persona dell&rsquo;aggiornamento e della manutenzione dei modi di organizzarsi e di operare.