Al di qua del fiume. E-book. Formato EPUB - 9788842935285
di Alessandra Selmi
edito da CASA EDITRICE NORD , 2022
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Elle - Gabriella Grasso
«Un romanzo avvincente che intreccia Storia e vicende umane.»
Io Donna - Maria Grazia Ligato
«Alessandra Selmi ricostruisce un'importante pagina della nostra storia industriale raccontando la saga della famiglia Crespi, in un vivido affresco sociale dove la cronaca ufficiale si mischia con le vicende più personali della popolazione del luogo.»
Corriere della Sera - Patrizia Violi
«Un mondo prende vita in queste pagine. È bellissimo camminare accanto ai protagonisti: gioire con loro, soffrire con loro, sperare con loro. È questo il segreto di un grande romanzo.»
Stefania Auci
«Un mondo prende vita in queste pagine. È bellissimo camminare accanto ai protagonisti: gioire con loro, soffrire con loro, sperare con loro. È questo il segreto di un grande romanzo.»
Stefania Auci
È solo un triangolo di terra delimitato dal fiume Adda, lo si può abbracciare con uno sguardo. Ma, nel 1877, agli occhi di Cristoforo Crespi rappresenta il futuro. Lui, figlio di un tengitt, di un tintore, lì farà sorgere un cotonificio all’avanguardia e, soprattutto, un villaggio per gli operai come mai si è visto in Italia, con la sua chiesa, la sua scuola, case accoglienti con giardino. Si giocherà tutto quello che ha, Cristoforo, per realizzare quel sogno. I soldi, la reputazione e anche il rapporto col fratello Benigno, ammaliato dalle sirene della nobiltà di Milano e dal prestigio di possedere un giornale. Per Cristoforo, invece, ciò che conta è produrre qualcosa di concreto e cambiare in meglio la vita dei suoi operai.
E la vita della giovane Emilia cambia il giorno in cui si trasferisce nel nuovo villaggio. Figlia di uno dei più fedeli operai dei Crespi, e con una madre tormentata da cupe premonizioni del futuro, Emilia è spettatrice della creazione di un mondo autosufficiente al di qua del fiume, e la sua esistenza, nel corso degli anni, si legherà ineluttabilmente a quella degli altri abitanti di Crespi d’Adda. Come la famiglia Malberti, l’anima nera del villaggio, o gli Agazzi, idealisti e ribelli. Con loro, Emilia vive i piccoli e grandi stravolgimenti di quel microcosmo e affronta le tempeste della Storia: i moti per il pane del 1898, la prima guerra mondiale, le sollevazioni operaie… Tuttavia il destino farà incrociare la sua strada anche con quella di Silvio Crespi, erede dell’azienda e della visione del padre Cristoforo. Nonostante l’abisso sociale che li divide, tra i due s’instaura un rapporto speciale che resisterà nel tempo, e sarà Emilia il sostegno di Silvio nel momento in cui i Crespi - forse diventati troppo ricchi, troppo orgogliosi, troppo arroganti - rischieranno di perdere tutto. Fino all’avvento del fascismo, quando il villaggio Crespi, come il resto del Paese, non sarà più lo stesso.