Rincasando dopo una cena con il commissario Ferrazza, l&rsquo;ispettore Ceolin si trova di fronte a una scena raccapricciante: sua sorella Teresa &egrave; stata uccisa a coltellate e poi impiccata alla ringhiera di una scala a chiocciola. Teresa, che in passato aveva aderito a ideali di sinistra, negli ultimi anni era diventata militante di un movimento di estrema destra, Supremazia Italia. Ed &egrave; in questi ambienti che iniziano le indagini per individuare l&rsquo;autore o l&rsquo;autrice dell&rsquo;atroce delitto. Al centro dell&rsquo;accaduto pare ci sia la scomparsa di un malloppo di cinquecentomila euro, una somma considerevole che fa gola a tante persone, a qualunque schieramento politico appartengano. In una catena di ulteriori omicidi, di fughe e ritrovamenti, di tradimenti e di rimorsi, il coro degli innumerevoli personaggi del romanzo disegna un universo umano e sociale al limite della disgregazione, all&rsquo;interno del quale i nostri investigatori si muoveranno con estrema difficolt&agrave;. Un mondo amorale e autocentrato, permeato di individualismo e di opportunismo, a stretto contatto con un&rsquo;ondata migratoria che lentamente sta cambiando i connotati della citt&agrave;, provocando violente reazioni contrapposte. Saranno l&rsquo;amore di Laura e una notizia inaspettata che consentiranno a Daniele Ferrazza di uscire dal caso senza grossi contraccolpi, mentre chi apparir&agrave; fortemente abbattuto sar&agrave; l&rsquo;ispettore Ceolin, e non solo per la tragedia che l&rsquo;ha indirettamente colpito. Con &ldquo;Milano e i pensieri oscuri&rdquo; Bastasi si sposta dal noir classico dei suoi precedenti romanzi all&rsquo;esplorazione di altri territori, dove non esiste un&rsquo;univoca soluzione del caso: perch&eacute; qui l&rsquo;ambito dell&rsquo;indagine &egrave; soprattutto il lato oscuro acquattato nella mente di ciascuno di noi, che ci spinge ad azioni e comportamenti anche in netto contrasto con i nostri convincimenti razionali. Un ulteriore tassello della produzione dell&rsquo;autore per una sempre maggiore comprensione della realt&agrave; che ci circonda.<br /><br /><b>Alessandro Bastasi</b> &egrave; nato a Treviso nel 1949. A 27 anni si &egrave; trasferito a Milano, dove attualmente vive. Nel passato &egrave; stato attore e autore di numerosi articoli di argomento teatrale per riviste del settore e quotidiani. Dal 1990 al 1995 ha trascorso lunghi periodi all&rsquo;estero, in particolare a Mosca tra il 1990 e il 1993. Gli avvenimenti di quegli anni - di passaggio dall&rsquo;URSS alla nuova Russia - gli hanno dato materia per il suo primo romanzo <i>La fossa comune</i>, pubblicato nel 2008 e ambientato nella capitale russa. In seguito ha pubblicato i romanzi <i>La gabbia criminale</i> (2010) e <i>Citt&agrave; contro </i>(2012) con Eclissi Edizioni, <i>La scelta di Lazzaro</i> (2014), ebook con Meme Publishers, <i>Era la Milano da bere</i> (2016), <i>Morte a San Siro</i> (2017), <i>Notturno metropolitano</i> (2018) e <i>Milano rovente</i> (2019) con Fratelli Frilli Editori. Nel 2020 ha pubblicato una nuova versione de <i>La scelta di Lazzaro</i> con Divergenze Editore.<br />Suoi racconti sono presenti in varie antologie e siti letterari.