Sei racconti di orrore quotidiano, sei momenti di incursione dell&rsquo;irrazionale nella vita di persone comuni che sperimentano lo spalancarsi dell&rsquo;abisso del Non Senso in esistenze fino a quel momento scandite da consuete routine. &Egrave; proprio il contrasto tra realt&agrave; e fantasia, tra la cosiddetta normalit&agrave; e un mondo popolato da creature mostruose ma affascinanti, che fa scattare l&rsquo;inquietudine pi&ugrave; profonda e diffonde il senso dell&rsquo;horror che pian piano dilaga.<br />Vampiri e zombie dei nostri giorni i protagonisti delle storie: una madre nella fase depressiva <i>post-partum</i>, un giovane precario, introverso e sfigato in perenne ricerca del lavoro, una ragazza che cerca un po&rsquo; di stabilit&agrave; sentimentale, un giovane in analisi per presunta crisi di identit&agrave;, un anziano che non si rassegna alla perdita dell&rsquo;amore per la morte della sua amata, un ragazzino che ha paura di vedere zombie che nessun altro nota. Il tutto a comporre una vera e propria sinfonia del terrore come nei film dell&rsquo;espressionismo tedesco, ma che si riempie, man mano che si passa da un movimento all&rsquo;altro (o da una stanza all&rsquo;altra) di echi e atmosfere gotiche e urbane al tempo stesso.<br />Da Milano alla Sicilia, passando per Roma<i>, L&rsquo;attesa della notte</i> &egrave; un viaggio nell&rsquo;isteria di un&rsquo;Italia sempre pi&ugrave; divisa tra paura del diverso e disperata solitudine generata dai media. Soprattutto &egrave; una ricognizione nelle spire di quel sonno della ragione che genera mostri.<br />Alessandro Izzi costruisce storie verosimili anche se fantastiche, usando un linguaggio che prima ancora di farsi leggere si fa vedere.