In un’epoca dominata dal materialismo, dal consumismo e dal cinismo, l’essere umano si ritrova annichilito, degradato, condannato a vivere sulla superficie dell’esistenza. Le identità lasciano il posto ai profili virtuali, i rapporti interpersonali si dissolvono in sterili chat e messaggi nell’etere cosicché l’essere umano viene ridotto ad un guscio vuoto o, perlomeno, ‘indischiudibile’. La nostra conoscenza si arresta spesso sulla superficie delle apparenze e le nostre esistenze, oramai sono sempre più votate al sopravvivere che non al vivere. La raccolta Carcasse e Cemento rappresenta una riflessione su tale situazione: la poesia raschia le macerie, draga i resti e le scorie di questa società, alla ricerca di un nuovo punto di partenza che possa portare l'uomo ad un rinnovato e profondo rapporto con il mondo e, soprattutto, con se stesso. Alessandro Morino (Latina, 1993). Dottore nelle discipline di Arte, Musica e Spettacolo, scrittore, sceneggiatore, critico cinematografico, film-maker e pittore. Attualmente è studente di Cinema, Televisione e Produzione Multimediale presso l’Università di Roma Tre e sta sviluppando una tesi di laurea magistrale in Comunicazione Artistica.