<u><b>QUESTO LIBRO &Egrave; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br />Francia, prima met&agrave; dell&rsquo;Ottocento. Marguerite, una cortigiana che ama circondarsi di camelie, &egrave; la mantenuta pi&ugrave; bella e desiderata di Parigi. Armand, come molti altri prima di lui, si innamora perdutamente di lei e, con il suo affetto disinteressato, riesce a conquistarla.&nbsp; Marguerite scopre cos&igrave; di avere la possibilit&agrave; di una nuova vita carica di quella felicit&agrave; a cui mai avrebbe pensato di poter ambire. Ma il passato resta un gravoso macigno da sopportare: &egrave; possibile ricominciare dimenticando ci&ograve; che &egrave; stato? Pu&ograve; la sofferenza giustificare la cattiveria?<br />&ldquo;La cortigiana scompariva a poco a poco. Avevo accanto a me una donna giovane, bella, che amavo, che mi amava, e che si chiamava Marguerite: il passato non aveva pi&ugrave; forma, l&rsquo;avvenire era sgombro da nubi. Il sole illuminava la mia amante come avrebbe illuminato la pi&ugrave; casta fidanzata&rdquo;<br />Una storia d&rsquo;amore, di disperazione e di redenzione, un libro straziante, che commuove e descrive con grande maestria il dolore di una donna che paga a caro prezzo le decisioni prese nella sua vita, ma che al tempo stesso &egrave; capace di un coraggio straordinario, rinunciando alla propria felicit&agrave; per colui che ama. Un libro intenso e incredibilmente attuale, che suscit&ograve; all&rsquo;epoca un grande scandalo.<br />Alexandre Dumas (1824-1895) fu uno scrittore e drammaturgo fran-cese. Tra le sue opere, La societ&agrave; equivoca (1855), L&rsquo;amico delle donne (1864) e Francillon (1887).