Mangiare bene &egrave; un&rsquo;arte.<br />Quante volte avrai sentito dire questa frase?<br />Spesso pronunciata da amici o conoscenti appassionati frequentatori di ristoranti ricercati ed amanti di vini pregiati e costosi?<br />Cosa vuol dire, per&ograve;, mangiare bene.<br /><br />Per tantissime persone significa fondamentalmente riempirsi la pancia con gusto di cibi elaborati, ricchi in ingredienti animali e condimenti pesanti&hellip;piatti che, di solito, si possono mangiare la domenica in qualche ristorante a conduzione famigliare.<br />Molti, invece, identificano il mangiar bene con il numero di calorie che si dovrebbero assumere ad ogni pasto, e passano le loro giornate a sperare di farsi bastare un&rsquo;insalata scondita a pranzo e a sfondarsi di hamburger o cibi spazzatura nel weekend&hellip;con sommo calo di autostima nel rendersi conto, la domenica sera, di aver perso il controllo ancora una volta!<br /><br />(Di norma, queste persone sono anche quelle che credono che l&rsquo;unica cosa su cui il cibo pu&ograve; avere influenza &egrave; sull&rsquo;ingrassare o dimagrire, e che &ldquo;la salute &egrave; un&rsquo;altra cosa&rdquo;! Cosa sia poi quella &ldquo;cosa&rdquo;, ancora non ce l&rsquo;hanno saputo spiegare!)<br />Per altri, mangiare bene vuol dire poter gustare occasionalmente, magari nei giorni di festa o a qualche corso di cucina dedicato, piatti dagli ingredienti rustici, genuini e biologici&hellip;alla ricerca di quel ritorno ad una cucina pi&ugrave; salutare, etica e naturale a cui idealmente si auspica ma che, ahim&egrave;, nella vita quotidiana sembra tanto difficile da realizzare.<br /><br />Altri ancora, semplicemente, non si pongono il problema: basta che si mangi, no?<br />Specialmente i giovanissimi.<br />Ecco&hellip;questo libro parla proprio a tutte queste categorie di persone.<br />Il segreto &egrave; che, rullo di tamburi, mangiare bene non ha quasi nulla a che fare con ci&ograve; che si pensa di solito&hellip;<br />&nbsp;