Più che buono Francy è unadonnadi 37 annidal carattere irrequieto, quantoma volubile e maniacadel’ordine. A condividere a sua vita ci sono Par , il marito, e il figlio Adrian in piena crisi adolescenziale, crisi che si acuisce quando Francy mette al mondo Bele, a sorelina. Ma a vitadi Francy non è rappresentata solodala famiglia , perchè ei oltre a essere moglie e madre , è anche ’insospettabile capodel’Azienda, una banda criminale che ha in mano praticamente tutti gli affari ileciti che vengono condotti a Stoccolma. Particolari sono i metodi "manageriali" con i quali Francy porta avanti gli affaridel’Azienda, come particolari, sotto ogni aspetto , sono i colaboratoridi cui si circonda e tra i quali spadroneggia ila Marie,donna che Francy rispetta come una sorela e che stima piùdi Christine che è a vera sua soreladi sangue e che si trova a vivere nel’ombra. a routine quotidiana viene stravolta quando a Francy viene recapitato un pacco che contiene a testa mozzatadi unodei suoi fidati colaboratori. Comincia così a caccia al fantomatico Zach, ’uomo che ha osato sfidarla con ildichiarato intentodi prendere e redinidel crimine organizzato nela città.da qui in avanti sarà un susseguirsidi scontri, inseguimenti, rapimenti e torture fino a giungere al’inevitabile scontro finale. Pagine estremamente crude si alternano ad altre intrisedi grande umanità in questo thriler sicuramente sui generis madala buona costruzionedel’impianto narrativo. Grazie al’ottimo colpodi scena sul’identitàdela talpa al’internodel’Aziendadi Francy e al’altrettanto ottimo quanto inconsueto finale per un thriler, promuovo il ibro assegnandogli un 8 più che meritato.