L&rsquo;Agar &egrave; il materiale ottenuto dalla sua purificazione, l&rsquo;Agarosio, sono polisaccaridi capaci di produrre idrogel rigidi termo-reversibili attraverso un ciclo di riscaldamento e raffreddamento. L&rsquo;acqua o le soluzioni acquose contenute al loro interno vengono poi rilasciate in modo controllato alle superfici porose con cui vengano messi a contatto. Dalla loro introduzione nell&rsquo;ambito della conservazione e restauro dei beni culturali, circa quindici anni or sono, questi materiali si sono affermati tra i pi&ugrave; innovativi per interventi di pulitura superficiale e di rimozione di materiali inorganici (Sali, Ossidi e prodotti di corrosione), o per interventi di connotazione anche pi&ugrave; strutturale di rimozione di sostanze filmogene (leganti pittorici di ritocchi e ridipinture, leganti di strati preparatori, residui di adesivi e consolidanti). Ben pi&ugrave; che semplici materiali, Agarosio e Agar si connotano come un vero e proprio metodo di applicazione dell&rsquo;ambiente acquoso a superfici estremamente sensibili.<br />Il presente contributo amplia ulteriormente le possibilit&agrave; applicative. Con il &ldquo;metodo spray&rdquo; qui proposto, in particolare, si superano anche le limitazioni pratiche finora imposte dalle grandi superfici, rendendo possibile un&rsquo;applicazione perfettamente uniforme a vaste aree.