Ogni tre anni la famiglia del giovane protagonista parte in camper diretta verso il pianoro delle Sette Terre per andare a prendere l&rsquo;acqua a Le Tre Fontane. I primi anni, il viaggio &egrave; vissuto come una piacevole occasione di svago, un&rsquo;occasione per intrecciare nuove conoscenze. Poi, per&ograve;, forse influenzato dal padre che sostiene di stare bene come non mai durante il viaggio, forse incuriosito dal fatto che in realt&agrave; tutti, o quasi, vedono solo la prima fontana e solo i privilegiati, oggetto di una sorta di misterica chiamata, arrivano alla seconda, fatto sta che comincia a interrogarsi sul senso profondo della realt&agrave;, della vita e mette in discussione l&rsquo;effettualit&agrave; del quotidiano.<br />In questo senso,<i> Le Tre Fontane</i> &egrave; il racconto di un viaggio simbolico vissuto da un ventenne attraverso gli interrogativi che da sempre sollecitano l&rsquo;uomo a una continua ricerca dentro e fuori se stesso. Le domande ai tanti perch&eacute; della vita e il comportamento umano difronte agli accadimenti quotidiani, portano il protagonista a una sempre maggiore apertura verso una visione pi&ugrave; concettuale e spirituale dell&rsquo;esistenza. Una realt&agrave; al di l&agrave; delle apparenze e delle forme prestabilite gli dar&agrave; una nuova sicurezza interiore, la volont&agrave; di aprire la mente a nuove interpretazioni del vivere comune, dove non tutto &egrave; bianco o nero ma venato di amore e fede.